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Domenica 21 aprile sul palcoscenico del Nuovo Teatro Verdi di Brindisi arrivano Ale e Franz per la regia di Alberto Ferrari. Uno spettacolo a misura di risata, diviso in quattro momenti comici dai ritmi serrati: Ale e Franz tornano al Verdi con una sorta di “the best” della loro comicità. Un appuntamento ironico che vuol mettere in luce le nostre qualità, difetti e contraddizioni dell’italiano. Uno spettacolo che porta con sé quasi trent’anni di lavoro del duo milanese. Lassù nel cielo c’è addirittura un asteroide della fascia principale che porta il loro nome, “15379 Alefranz”, battezzato così per volere di Paolo Chiavenna, uno degli astronomi che lo scoprirono il 29 agosto 1997 e amico di lunga data dei due comici. Con Ale e Franz c’è di tutto e di più: uno show intessuto di battute e situazioni paradossali che riescono a scivolare con leggerezza mettendo in luce vizi e virtù del nostro tempo. Dagli oltre novanta minuti di scene comiche senza sosta, c’è la grande passione per il teatro e la cura per questo lavoro, che racconta la storia del sodalizio artistico, fatta di incontri e di nonsense.In scena le manie degli italiani, “dell’essere umano in generale” alle prese con alcune situazioni “esasperate” con la complicità del teatro. Uno spettacolo a misura di risata, diviso in quattro momenti comici dai ritmi serrati. “Di ridere c’è sempre bisogno, io non potrei vivere senza, in questi anni difficili poi ce n’è ancora di più. Una risata aiuta ad andare avanti. I temi? Ci piace prendere in giro e lo facciamo anche in questo spettacolo. Ci divertiamo a fare satira sociale, a guardarci intorno come se fossimo uno specchio, a guardare noi stessi e chi ci sta intorno”. Le parole di Ale. Il duo si forma ufficialmente nel 1994. La loro comicità, tra lo stralunato e il surreale, va dalla maschera alla clownerie, dal comico al tragico. Nel 1996 arriva il debutto in televisione con il programma d’intrattenimento “Seven Show”. Tre anni dopo approdano sul palco di “Zelig”, che ne decreta il successo. Entrati a far parte del cast fisso, Ale e Franz avviano una lunga collaborazione con il programma che, oltre a dargli notorietà, li impegna fino al 2021. Da allora è un susseguirsi di successi, con partecipazioni a numerosi spettacoli televisivi fra cui, oltre a “Zelig”, “Seven Show”, “Pippo Chennedy Show”, “Mai dire Gol” e “Convenscion”.  Nel 2007 conducono il loro primo programma da protagonisti, “Buona la prima!” su Italia Uno, nel quale recitano a soggetto su suggerimenti estemporanei dei vari ospiti. Tra il 2010 e il 2011 propongono due programmi basati su sketch brevi e improvvisazione: “Ale e Franz Sketch Show” e “A&F – Ale e Franz Show”. Debuttano sul grande schermo nel 1999 con “La grande prugna” di Claudio Malaponti e partecipano, tra gli altri, a “Tutti gli uomini del deficiente” (1999), “Il peggior Natale della mia vita” (2012), “Un boss in salotto” (2014) e “Comedians” (2021). Il duo poi si dedica alla sceneggiatura di due diverse pellicole: “La terza stella” con la regia di Alberto Ferrari (2005) e “Mi fido di te” diretto da Massimo Venier (2007). Si cimenta anche nella magia del doppiaggio, prestando la voce in “Madagascar”. Nel 2001 i due artisti vincono il premio Satira politica di Forte dei Marmi. Nel 2014 accompagnano Enrico Ruggeri nel tour “C’era un tedesco, un francese e un italiano”, in cui Ale suona la chitarra acustica e Franz la tastiera. Insomma la risata è garantita con duo di grande eccellenza comica. Biglietti disponibili al botteghino, dal lunedì al venerdì, ore 11-13 e 16.30-18.30 (il giorno dello spettacolo, ore 11-13 e 17.30-19), e online alla pagina rebrand.ly/AleFranz. “Recital” sostituisce in cartellone lo spettacolo “Taxi a due piazze” del 20 aprile e subentra da ultimo nella rosa dei titoli in abbonamento. I possessori di biglietto possono rivolgersi al botteghino del teatro per chiederne la riemissione con conferma del posto o il rimborso. Info T. 0831 562 554 e botteghino@nuovoteatroverdi.com.

 

 

Oreste Roberto Lanza

Oreste Roberto Lanza è di Francavilla Sul Sinni (Potenza), classe 1964. Giornalista pubblicista è laureato in Giurisprudenza all’Università di Salerno è attivo nel mondo del giornalismo sin dal 1983 collaborando inizialmente con alcune delle testate del suo territorio per poi allargarsi all'intero territorio italiano. Tanti e diversi gli scritti, in vari settori giornalistici, dalla politica, alla cultura allo spettacolo e al sociale in particolare, con un’attenzione peculiare sulla comunità lucana. Ha viaggiato per tutti i 131 borghi lucani conservando tanti e diversi contatti con varie istituzioni: regionali, provinciali e locali. Ha promozionato i prodotti della gastronomia lucana di cui conosce particolarità e non solo.