Tempo di lettura: 1 minuto

CIPRIA scritto da Ersilia Cacace ed interpretato e diretto da Isabella Careccia, ha aperto la stagione 2023/2024 del Teatro Duse di Bari nella sua deliziosa nuova sede di Via Carulli, 80.

In scena insieme al maestro violinista Nicola Devito che ha curato le suggestive ed ammalianti musiche originali della piéce , Isabella Careccia ci presenta il ritratto di una diva, bella, solare nei colori , nei vestiti, nei dettagli ma in realtà solo apparentemente raggiante. Ci racconta, si racconta. Ma cosa racconta. Cosa si può e si deve raccontare di una diva.

E soprattutto di una diva di mezza età. In questa intima intervista immaginaria Lora Dumond rivela tutti i suoi intoppi, li offre al pubblico, mostra l’imperfezione celata dietro ad una dive celebrata, la svela, la dichiara, la sbeffeggia con maestria e leggiadria tanto da danzarla con la sua Cipria Eterna che forse la proteggerà dai cattivi pensieri per l’eternità. Perché “da Dea a Diva il passo è breve. Basta un passo di mango” e come ci consiglia la nostra Lora se “la vita è uno stato d’animo allora l’ironia è il sentimento più leggero su cui viaggiar “ Finale a sorpresa per questo racconto in cui il vero protagonista è il disagio femminile proprio verso la propria femminilità e tutto ciò che essa “impone” che porta la protagonista ad una follia esplosiva che nasconde grandissime tristezze, malinconie e vissuti molti intensi.

Da Giovedi 9 Novembre a Domenica 12. Giovedì, Venerdì e Sabato alle 21:00 e Domenica 12 alle 20:00.

Replica straordinaria il 23 novembre.
CIPRIA
Biglietto unico 12,00 euro.
Per info e prenotazioni:
3519924262
N.B.
LA NUOVA SEDE DEL TEATRO DUSE E’ IN VIA CARULLI NR. 80/BARI.

Foto e testo di FLM (Riproduzione riservata)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.