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Musica sacra delle festività natalizie, arie laiche e popolari in omaggio ai grandi maestri. Questo quanto verrà eseguito dalla Grande Orchestra Italiano diretta dal maestro Simone Mezzapesa, per l’appuntamento augurale di un buon cammino della vita culturale in programma il prossimo 7 gennaio a Bitonto presso la chiesa di San Domenico. L’evento come ogni anno, promosso dal Centro Ricerche di Storia e Arte-Bitonto, sodalizio culturale bitontino attivo sin dal 1968, insieme con l’associazione musicale la Grande Orchestra di Bitonto, ha l’obiettivo di dare impulso sempre più ad eventi culturale per tutto l’anno al fine di far crescere e migliorare il territorio. Musica e cultura un abbinamento che negli anni si sempre rivelato motore propulsore di un cammino culturale sempre più dinamico affrontando temi di attualità, storico e identitari.

La strada è quella indicata dal Centro Ricerche di storia e Arte-Bitonto con il suo presidente Marino Pagano, docente e divulgatore storiografico:

L’evento di domenica 7 ripropone una antica tradizione della nostra associazione, il Centro Ricerche di Storia e Arte-Bitonto: ossia il Concerto di Capodanno, in tante occasioni svoltosi nella chiesa di San Francesco d’Assisi”, fa notare Pagano. Si tratta di un sereno momento di auspicio per le attività culturali a Bitonto, una città carica di suggestioni e bellezze senza pari. Una città anche difficile, tuttavia gravida di tanti percorsi nel nome dell’arte, della cultura, dell’approfondimento storico”, continua Pagano. La cultura è quel che muove una comunità e non è mai sfoggio e repertorio ma un qualcosa di vivo, cercheremo di dimostrarlo anche quella sera, con un momento comunitario di ascolto e di sicuro, notevole interesse”.

I saluti istituzionali saranno del sindaco di Bitonto, avvocato Francesco Paolo Ricci e quelli del presidente del centro Marino Pagano. La professoressa Carmela Minenna, vicepresidente, relazionerà sui brani -alcuni davvero celebri- che saranno ascoltati dai presenti. I brani che verranno eseguiti sono ben diciassette: “c’era una volta in America, medley adagio di Albinoni, aprite le porte a Cristo, jingle bells, Magnificat, the mission, vissi d’arte, la vita e’ bella, serie Morricone, hallelujah, heal the world, all i want for christmas, nuovo cinema paradiso, happy christmas, oh happy day, voci di primavera- que sera sera, marcia Radetsky.

Oreste Roberto Lanza

Oreste Roberto Lanza è di Francavilla Sul Sinni (Potenza), classe 1964. Giornalista pubblicista è laureato in Giurisprudenza all’Università di Salerno è attivo nel mondo del giornalismo sin dal 1983 collaborando inizialmente con alcune delle testate del suo territorio per poi allargarsi all'intero territorio italiano. Tanti e diversi gli scritti, in vari settori giornalistici, dalla politica, alla cultura allo spettacolo e al sociale in particolare, con un’attenzione peculiare sulla comunità lucana. Ha viaggiato per tutti i 131 borghi lucani conservando tanti e diversi contatti con varie istituzioni: regionali, provinciali e locali. Ha promozionato i prodotti della gastronomia lucana di cui conosce particolarità e non solo.