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Raccogliere un accendino dall’asfalto con la mano sinistra mentre si tiene lo sterzo con la destra. Un’impresa difficile che si fa ardua se tutto si compie mentre l’auto è in equilibrio su due ruote. Cosa vi passa in mente? Non siamo sul set di Fast & Furious, ma a Fasano, dove il team Bizzarro (10 professionisti) si esibisce nello show “Roller Cars” (fino al 25 luglio) polarizzando l’attenzione di centinaia di spettatori stregati da numeri al cardiopalmo.

L’adrenalina schizza e il pubblico sgrana gli occhi. Non crede quasi a quanto vede: i quad compiono evoluzioni assai pericolose e sfrecciano su due ruote, trattati dai piloti quasi fossero dei cavalli imbizzarriti. La voce narrante dell’affascinante Stefania Anghelea, moglie di Didi Bizzarro, leader de gruppo, trascina il pubblico: descrive con generosità di dettagli ogni numero e sprizza energia.

Gli stuntman qui a Fasano sfidano non solo la paura (con le accelerazioni dei potenti mezzi anche un errore millimetrico potrebbe costare caro), ma anche le temperature africane (quasi 30 gradi alle 21,30). Il nemico acerrimo è l’umidità molto elevata: il grip dei pneumatici della moto da cross, che deve volare da una rampa per atterrare su un’altra, è a rischio. E così gli assistenti ricorrono ad alcuni soffiatori per asciugare le rampe. Una breve attesa, ma poi il numero viene eseguito: la voglia di regalare al pubblico emozioni forti prevale sui rischi. Il motociclista vola. Poi ripete il salto staccando le mani dal manubrio per distendersi. La gente osserva mentre il silenzio sostituisce i colpi dei piedi sulle gradinate.

Gli stuntman invitano sulle auto alcune ragazze del pubblico e regalano loro brividi a raffica: le vetture percorrono la pista su due ruote.

È poi la volta dei parcheggi in testacoda (a pettine e in fila) in fase di forte accelerazione.

Ma qui a Fasano, lo spettacolo è condito in salsa barese: un mezzo “alieno” realizzato da una moto sportiva con quattro ruote, è figlio dell’estro di un meccanico del capoluogo pugliese: Paolo Rizzo. Il tecnico strappa applausi al pubblico mentre sfreccia su due ruote.

È poi il momento del pericolo con la P maiuscola: un uomo viene dato alle fiamme come avviene nei film. Sì perché il team Bizzarro non è composto solo da stuntman, ma anche da cascatori e da uomini che fanno da controfigura nei film.

Stefania ci spiega che il team (attivo da oltre mezzo secolo) ha appena finito di partecipare alla realizzazione di alcune scene nell’ultimo film di Mission Impossible e che ha lavorato in Fast & Furious.

I riflettori vengono puntati su Michael Bizzarro, esponente della terza generazione della famiglia. Inforca una moto potentissima la fa sgommare lasciando buona parte del battistrada posteriore sull’asfalto senza farla muovere. La potenza è tale da non consentire al mezzo di trasferire la forza motrice sull’asfalto. La ruota, pertanto, finisce per girare a vuoto. Michael impenna, poi alza da terra la ruota posteriore.

L’atmosfera è calda (in tutti i sensi) ed ecco che un camion sfida la pista piuttosto corta e la percorre su un lato.

La gente è in visibilio. Nessun trucco, è tutto vero.

Info e acquisto biglietti Roller Cars Big Show – Didi Bizzarro Stuntman

Foto di Giorgia Mangano (riproduzione riservata)

Giorgia Mangano

Giorgia Mangano, classe ’99, studentessa di Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Nutre un sentimento viscerale verso la natura e in special modo verso gli animali, tutti, fin dalla tenera età. Amazzone, appassionata di equitazione. “Mamma” di Oscar (detto Osko), cavallo palomino. Particolarmente attenta alla salvaguardia dei diritti degli animali e dell’ambiente. Segue le orme dell’amato nonno, il celebre Tonino Mangano, giornalista professionista.