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Prende il via giovedì 27 aprile il minitour brasiliano del cantautore jazz “barisiliano” Dario Skèpisi, inserito nella “Programmazione Puglia Sounds TOUR ITALIA 2023” – Operazione finanziata a valere sul Fsc 2014-2020 – Patto per la Puglia – Asse di intervento IV – interventi per la tutela e valorizzazione dei beni culturali e per la promozione del patrimonio immateriale.

Quattro le date previste, tutte a Fortaleza, organizzate in collaborazione con l’Associazione Culturale Node e Agênzia Rocha Nolli eventos culturais, durante le quali l’artista barese sarà accompagnato al pianoforte da suo figlio Francesco Schepisi: 27 aprile – Universidade estudal do Ceara, 28 aprile – Murano, 29 aprile – Teatro Josè de Alencar, 2 maggio – Centro de Cultura Italiana Visita e Apresentacao.

Puglia e Brasile si incontrano nell’arte di Dario Schepisi. Non è un semplice scambio di convenevoli ma una vera e propria osmosi musicale che fa scorrere musica e parole nelle due direzioni.” Questa citazione a cura di Max De Tomassi – noto conduttore radiofonico Rai- sintetizza perfettamente i concetti di tradizione e multietnicità che ispirano il progetto di Skèpisi.

Nella sua attività di avvicinamento della cultura musicale Pugliese a quella Brasiliana, infatti, Skèpisi ha avuto modo di collaborare con straordinari talenti come Jim Porto, Roberto Bastos, José Ferreira e Sergio Pereira ed è stato insignito del premio “Connessione Italia Brasile” dal WebMusic Italian Fest, guadagnandosi un invito al Teatro Municipal Cagé Pequeno di Rio de Janeiro per la premiazione “Trofèu Arte em Movimento”. Questa sperimentazione si concretizza prima nell’album “Musicanima” (Helikonia/Egea, 2010) e poi nel secondo album “Paradossalmente” (Papa Musìque / Believe Digital, 2021).

Nato a Bari nel 1962, Dario Skèpisi è uno tra i cantautori e musicisti più originali del panorama della musica Pugliese. Laureato in Scienze Politiche con tesi in Sociologia della Musica, Skèpisi è da sempre affascinato dalla musicalità e dalla fonetica del dialetto barese e della cultura brasiliana. Ha così l’intuizione di unire testi inediti scritti nel dialetto della sua città con le armonie Bossanova e le calde sonorità Carioca.

Redazione

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