Tempo di lettura: 1 minuto

Secondo appuntamento con i podcast online del format milanese/brindisino VISIONI ideato nel 2014 dal dj e produttore brindisino Gianvito Stasi in arte Kayjack.

Il format, partito lo scorso giovedì 17 giugno, è incentrato sulla multi artisticità e sulla divulgazione culturale di tutto ciò che riguarda l’arte contemporanea.
Durerà fino al 18 agosto e sarà ospitato per le prime 4 puntate da spazio radio Yeahjasi già vincitore del bando regionale “Luoghi Comuni” e situato presso l’ex convento Santa Chiara a Brindisi.

Al centro di questa nuova avventura tanti ospiti e news legate al mondo dell’arte ed una Call for Art che vedrà partecipare tutti gli artisti locali ed internazionali che vorranno aderirvi dal nome “Il pianeta che vorrei” nome ispirato alla nuova veste grafica del progetto e che ha lo scopo, attraverso l’immaginazione, di ridisegnare il mondo in cui viviamo attraverso l’arte.

Non mancano i partner che vanno dal progetto innovativo SMART UPP “Digital Museum”, novità assoluta Made in Brindisi nel settore App che permetterà di rendere interattive mostre, fiere ed eventi in generale, il Festival della cooperazione internazionale del Dott. Franco Colizzi, la biennale di arte contemporanea SAVE, i consigli su salute e benessere del centro FASEBIO ed il beverage curato anche nel design grazie alla cantina OTRI DEL SALENTO.

Appuntamento ogni giovedì,a partire dalle 17:00.

La programmazione dei podcast e le informazioni legate al progetto e alla call for Art sono disponibili sui profili social di Visioni (Facebook e Instagram) e/o consultabili direttamente qui: https://lnk.bio/visioni.wav

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.