Tempo di lettura: 2 minuti

"Siberia"La polizia russa ha preso in cura una bambina di 5 anni, rinchiusa in un appartamento in compagnia di cani e gatti per tutta la sua vita, lo ha dichiarato la polizia lo scorso mercoledì.

La bambina, che ha vissuto a Chita in Siberia orientale, non sapeva parlare russo e ha agito comportandosi come un cane quando la polizia l’ha trovata. "Per cinque anni, la bambina è stata "allevata" da molti cani e gatti e non ha mai varcato la porta di casa" lo ha dichiarato ufficio stampa della polizia. "La bambina era vestita in abiti sporchi, possedeva chiari attributi di un animale ed ha assaltato gli agenti appena li ha visti. L’appartamento era privo di riscaldamento, d’acqua e fognature".

Un portavoce della polizia ha detto che "la bambina, conosciuta come Natasha, è stata monitorata da psicologi in un orfanotrofio. Sua madre è stata interrogata, e il padre della bambina non è stato ancora trovato. La bambina dà l’impressione di avere soltanto 2 anni, si rifiuta di mangiare con un cucchiaio e ha assunto molti dei gesti degli animali con i quali ha vissuto. Quando gli assistenti lasciano la stanza, la bimba salta alla porta e abbaia", dichiara un poliziotto.

Bambini selvatici. Di solito mostrano il comportamento degli animali con i quali hanno avuto contatti più stretti, una condizione nota come sindrome di Mowgli (il personaggio principale nel libro di Rudyard Kipling ne "Il libro della gungla").
Sul sito FeralChildren.com (in questa pagina) si puo trovare la lista dei bamnini e delle persone allevate dagli animali.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.