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"Le55.000 biglietti venduti, più di un milione e mezzo di Euro di incasso, 440 minuti di musica, 74 brani, 12 Radio in diretta, 41 artiste (anzi amiche) sul palco. Ma i grandi numeri da citare, considerando tutta la grande macchina organizzativa voluta da Laura Pausini, sarebbero ancora tanti.

L’unica nota stonata, se proprio volessimo trovarne una in questa grande mobilitazione organzzativa per la solidarietà, è stata la mancanza di Radio Rai tra le 12 emittenti radiofoniche che hanno trasmesso contemporaneamente ed in diretta l’evento di ieri a San Siro. Tutto il resto è risultato assolutamente perfetto a partire dalla azzeccatissima apertura messa nelle mani della grande Antonella Ruggiero, con Ave Maria di Fabrizio De André.

Laura Pausini, colei che ha voluto questo grande evento, ha ripetuto più volte nel corso della serata “Qui questa sera stiamo facendo la storia!”. E lei, regina della musica Italiana, è una donna abituata a fare la storia se pensiamo ai record raggiunti: poco più di un anno fa, ricordiamolo, è stata la prima donna a salire sul palco San Siro e quest’anno è riuscita nel suo intento di portare su quello stesso palco con lei tutte le sue colleghe (anzi amiche) per uno scopo importante. E’ stata forse proprio la grande passione della Pausini a permettere ad “Amiche per l’Abruzzo” di ottenere un risultato migliore di quello raggiunto sabato allo stadio Olimpico di Roma da altri big della canzone italiana, Renato Zero e Claudio Baglioni su tutti?

Quel che è certo è che “Amiche per l’Abruzzo” è un progetto partito da in’idea che non poteva non funzionare, vuoi per la particolarità della presenza di sole donne sul palco, vuoi per l’abilità dello staff nel far trapelare curiosità ed indiscrezioni nei giorni precedenti la manifestazione, vuoi per il fatto che che le donne della musica Italiana stanno dimostrando di esserci e di saperci fare davvero, spesso più dei loro colleghi maschietti.

Nella prima parte del concerto tra le più applaudite una emozionatissima ed emozionante Alessandra Amoroso che ha commosso e coinvolto il pubblico come molte delle sue colleghe più navigate ed esperte non hanno saputo fare, ma brave e grintose anche Irene Grandi, Dolcenera e Noemi (da xFactor a San Siro s’è difesa benissimo). Curiosa la band formatasi per l’occasione e composta da Paola Turci alla chitarra, Marina Rei alla batteria, Carmen Consoli al Basso e Nada alla Voce. Bello ed intenso il duetto tra Mietta e Irene Fornacciari, splendide voci sulle bellissime note di “Madre Dolcissima” di Zucchero ma anche una specialissima Blowing in The Wind cantata da Irene Grandi, Dolcenera, Noemi & Syria.

Un po’ troppo “fuori contesto” invece i suoni e le atmosfere raffinate proposte da una bravissima Anna Oxa che si è scordata però di trovarsi in uno stadio con 55.000 spettatori urlanti e chiassosi e non in un teatro con pubblico attento e selezionato. Risultato? E’ stata l’unica a ricevere dei meritatissimi fischi. Troppo concentrata su se stessa all’interno di una una manifestazione caratterizzata dalla condivisione pura.

La seconda parte della manifestazione è stata invece dedicata interamente alle madrine dell’iniziativa Laura Pausini, Fiorella Mannoia, Giorgia, Elisa e Gianna Nannini che hanno intrecciato le loro esibizioni con duetti assolutamente imprevedibili: avreste mai immaginato una Gianna Nannini intornare: “Marco se n’è andato e non ritorna più…..” ? Ebbene, ieri sera a San Siro è successo anche questo! Ma dopo il duetto su “La Solitudine” Laura ha saputo ricambiare il favore interpretando meravigliosamente “Sei nell’Anima” con Gianna. E le note sono davvero penetrate nell’anima di tutti i 55.000 mila presenti a San Siro.

"Pausini"Gli altri duetti: durante gli “Ostacoli del Cuore” di Elisa la sopresa di una voce da Rocker sul finale che non è però quella di Ligabue ma bensì quella di Gianna Nannini, perfette! Ma bellissima anche “Luce” cantata insieme a Irene Grandi e Laura Pausini. Poi arriva anche “Tra te e il mare” (Pausini-Elisa), “Primavera in anticipo” (con Giorgia), “Come saprei” (Nannini-Giorgia).
Una piccola gemma preziosa “Quello che le donne non dicono” eseguita da Mannoia, Pausini, Elisa, Giorgia e Consoli.

Nel finale sono tutti occhi lucidi per l’indedito proposto da Gianna Nannini e scritto per le Donne di Onna. “Donna D’Onna” si intitola appunto, un brano da brividi per una serata dalle emozioni enormi.

“Il mio canto libero” con le 41 assieme sul palco è stata scelta come brano di chiusura della bellissima manifestazione, ed c’era proprio bisogno di un “canto libero” per stare vicini agli Abruzzesi, sì materialmente ok! Ma anche e soprattutto con il cuore! E su questo Laura Pausini è stata piuttosto chiara, il cuore è stato il successo delle “Amiche per l’Abruzzo”, quel cuore che ieri sera ha raggiunto tutte le tendopoli, tutti i dolori e le lacrime del popolo Abruzzese per portare un sorriso e una speranza, una grande speranza. Da un grandissimo palco popolato da 41 grandissime Donne.

Con le Amiche per l’Abruzzo, davvero grandi numeri ieri sera a San Siro.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.