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"vigne"Marketing diretto, formazione, multimedialità, posizionamento. L’istituto del vino italiano di qualità Grandi Marchi – quasi 3 mila anni di storia in 17 aziende icona dell’enologia italiana – scommette sulle nuove leve del marketing e della comunicazione per reagire alla crisi mondiale. Parola d’ordine, essere presenti sui mercati 365 giorni l’anno, con cantine, botti, vigne protagoniste di un processo di internazionalizzazione capillare, organizzato sia fisicamente che virtualmente durante tutto l’anno.
Si è partiti ieri con l’inaugurazione della cantina della stampa estera a Roma, un luogo che per tutto l’anno offrirà ai giornalisti i vini culto dell’Istituto, che da solo rappresenta l’enologia top di 11 regioni italiane, per un fatturato che equivale al 10 per cento dell’intero export vitivinicolo italiano. Una presenza che parte da Roma per raggiungere i Paesi di sbocco ma soprattutto quelli emergenti, con il programma Ue di durata triennale (2009-2011), del valore di 3,75 milioni di euro, che vede l’Istituto Grandi Marchi impegnato a fianco dell’Unione italiana seminativi, dell’Istituto di valorizzazione dell’olio d’oliva e del Consorzio di tutela del Provolone Valpadana. L’obiettivo è favorire la penetrazione commerciale dei prodotti di qualità in mercati emergenti come Canada, Russia e India. Un processo di internazionalizzazione basato non solo sul trade ma anche sulla promozione culturale del Made in Italy vitivinicolo, con l’attivazione di corsi professionali ideati su misura per gli operatori e partner locali. Un’esigenza, quella di far conoscere identità, processi produttivi e la cultura del bere di cui è convinto anche il presidente dell’Istituto, Piero Antinori: “Oggi, ancor più che in passato, c’è bisogno di creare consapevolezza specie sui mercati emergenti, ovvero informare e formare buyer e consumatori prima ancora di intraprendere azioni commerciali”. Le altre tappe 2009 dell’Istituto, il Giappone e probabilmente 2 mercati emergenti: Messico e Brasile.

Un altro vettore di conoscenza importante è il web. E’ on line da oggi il nuovo sito dell’Istituto(www.istitutograndimarchi.it), con una sorta di community tra le aziende e i mercati di tutto il mondo. Oltre alle informazioni in tempo reale sulle singole aziende, è navigabile anche l’area Club Grandi Marchi, una sezione riservata, accessibile su registrazione e dedicata al business, al contatto diretto tra l’Istituto, i brand e gli operatori internazionali (canale horeca – ristorazione, wine bar, enoteche, hotel, importatori, stampa). Al mercato internazionale è destinato pure il video presentato in anteprima durante la conferenza stampa, ideato e diretto dalla regista Diana Buzzo, con l’obiettivo di promuovere la cultura del vino italiano e i suoi valori portanti.

Prossimo appuntamento a Verona in occasione del Vinitaly, dove ad aprile sarà presentata una ricerca congiunta tra Vinitaly-Istituto Grandi Marchi che illustrerà dati e analisi sui nuovi orientamenti del consumatore.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.