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Sabato 28 ottobre alle 21:00 nell’auditorium di Casa Cava, Nils Berg Cinemascope e il suo progetto Basilicata Dreaming saranno i protagonisti della terza serata del programma autunnale di Gezziamoci 36, una serata molto importante che chiuderà i lavori dell’Italian Jazz Conference, il convegno nazionale sul turismo musicale organizzato dall’associazione I-Jazz che ha voluto portare a Matera i quasi cento soci provenienti da tutta Italia.

Italian Jazz Conference è un’iniziativa – realizzata in collaborazione con Onyx Jazz Club, Gezziamoci, con il contributo di MIC e il supporto di Provincia di Matera, Comune di Matera, Volontari Open Culture 2019, CNA e il patrocinio di AITR – che vuole accendere i riflettori su un settore specifico dello spettacolo dal vivo, quello della musica jazz, ampliando la riflessione agli intrecci sempre più stretti tra promozione dei territori, turismo sostenibile e progettazione culturale. Dal 26 al 29 ottobre i rappresentanti di circa 80 festival jazz italiani scopriranno Matera e si confronteranno su programmi e progetti per rendere il turismo musicale un volano di sviluppo per tutti i territori italiani con un occhio di riguardo alle aree interne. A partire dal racconto delle più recenti e interessanti esperienze di welfare culturale a livello nazionale, l’obiettivo è quello di creare nuove collaborazioni tra la rete nazionale dei festival jazz e gli enti che si occupano di turismo in Italia e soprattutto porre le premesse per modelli di sviluppo virtuosi per tutto il settore.

“Onyx Jazz Club con le sue iniziative, i suoi settori dedicati alla letteratura, alla fotografia, alla produzione di nuovi dischi e soprattutto con il suo festival, Gezziamoci, ha cercato da sempre di coinvolgere in maniera attiva i territori in cui opera dal 1985” spiega Luigi Esposito, presidente di Onyx Jazz Club “per ogni iniziativa cerchiamo il genius loci del territorio, per noi la musica non è solo la ricerca di una performance più o meno riuscita, ma è un mezzo per portare cultura nei luoghi e per accrescere la nostra conoscenza dei territori in uno scambio reciproco che ci ha portato quest’anno in 16 paesi di tutta la regione. Turismo musicale per noi significa non solo attrarre flussi turistici di qualità nella nostra regione attraverso la musica jazz ma significa soprattutto provare a creare delle infrastrutture sociali e culturali nei territori per accogliere al meglio i viaggiatori e per provare a creare anche una economia virtuosa che riesca in qualche modo a fermare lo spopolamento soprattutto nelle aree interne della Basilicata”

Dopo l’esperienza Matera Dreaming realizzata nel 2019 da Onyx Jazz Club con la direzione artistica di Luigi Esposito nell’ambito delle produzioni artistiche per celebrare Matera Capitale Europea della Cultura, nel 2021 la Regione Basilicata ospita nuovamente Nils Berg per un altro viaggio onirico attraverso i suoi cinque parchi naturali nazionali e regionali all’interno del progetto NaturArte. Nel giugno 2021, Nils Berg e il suo direttore della fotografia Donovan Von Martnes viaggiano per dieci giorni in tutta la Basilicata, incontrando persone e scoprendo luoghi incantati e remoti dove è ancora forte il legame tra l’uomo e la natura. Vengono così realizzati oltre 24 ore di video e suoni, da cui il musicista svedese ha tratto ispirazione per creare e comporre un lavoro artistico più ampio.

“Nel 2021 Nils Berg ha viaggiato in Basilicata per raccontare – attraverso la registrazione delle voci dei suoi abitanti e dei suoni della natura – i nostri parchi naturali: ne è nata una produzione site specific, un progetto musicale completamente immerso nei luoghi e nelle suggestioni lucane, un racconto sonoro e visivo” racconta Kevin Grieco condirettore artistico di Gezziamoci “le registrazioni di Basilicata Dreaming diventano dal vivo una performance estremamente immersiva poiché gli artisti sul palco interagiscono con le immagini, i suoni e le emozioni del momento creando ogni volta una esibizione emozionale ed emozionante unica. Abbiamo voluto mettere in relazione le tradizioni musicali lucane con una cultura apparentemente distante, come quella scandinava da cui proviene il musicista e compositore Nils Berg, e lasciare alla creatività di quest’ultimo il compito di rielaborare suoni e voci in una maniera del tutto personale, restituendo così una lettura nuova e rinnovata della Basilicata. Questa proposta musicale ci è sembrata assolutamente in linea con il convegno Turismo, jazz e territorio perché non potevamo pensare ad una migliore conclusione dei temi e delle proposte sul welfare culturale se non quella nata e sviluppata proprio su un territorio specifico”.

L’associazione Onyx Jazz Club, che ospita quest’anno il Convegno nazionale dei soci I-Jazz, ha scelto la creatività di Nils Berg una delle voci più influenti del Jazz Scandinavo, per poter condividere con tutti i rappresentanti dei jazz festival d’Italia una visione che unisca tradizione e futuro, realtà locale e respiro internazionale. Sin dal suo debutto nel 2004, Nils Berg ha pubblicato otto album come leader ed ha avuto numerose collaborazioni in differenti progetti, tra cui Håkan Hellström, il Cullberg Ballet, Forss e Mando Diao. Il Cinemascope Trio di Nils Berg, formatosi sette anni fa con Christopher Cantillo alla batteria e Josef Kallerdahl al basso, è un progetto la cui ampiezza di ricerca è sconfinata: attraverso l’uso di video clip di cantanti e musicisti provenienti dai quattro angoli del mondo la band crea non solamente una musica nuova, ma anche una nuova ambientazione dove la Svezia, attraverso proiezioni sul palco, incontra il Bhutan, il Giappone, il Texsas o l’India. Un’esperienza di live concert oltre l’ordinario, dove i confini tra digitale e acustico si annullano: i suoni della performance dal vivo si fondono con quelli dei video degli ‘ospiti internazionali’, proiettati alle spalle del Trio. Lo scorso anno, Nils Berg ha ricevuto il premio della Radio Pubblica Svedese, Jazzkatten, per la categoria “Composer of the Year”.

L’Associazione I-Jazz è nata nel febbraio 2008 e raccoglie e rappresenta da 15 anni i festival di jazz italiani più conosciuti e seguiti, da Nord a Sud comprese le isole. Ha iniziato con 14 festival per arrivare attualmente a oltre 80 soci e iniziative rappresentative dell’intero panorama nazionale. I-Jazz lavora per promuovere e aumentare i progetti di jazz tutto l’anno, i festival e le programmazioni teatrali legate al jazz; circuiti che uniscono varie città e teatri su base regionale o provinciale e festival estivi basati su luoghi suggestivi e prestigiosi. I-Jazz è diventato uno dei punti di riferimento per questo tipo di lavoro e di politica culturale, in grado di dare più visibilità nazionale a molti progetti che coinvolgono musicisti e operatori, contribuendo a una riforma musicale veramente aperta a tutti i contenuti di qualità.

PREVENDITE: TAM via Ridola, 13 Matera – 0835/403727 – Casa Cava, via San Pietro Barisano, 47 Matera – Cartoleria Montemurro, via delle Beccherie, 69 Matera tel. 0835 33.34.11 – Libreria Mondadori, piazza Vittorio Veneto, 16 b Matera tel. 0835/344062

ONLINE biglietti disponibili su Eventbrite.it

BIGLIETTI disponibili al botteghino prima di ogni appuntamento

 

PROSSIMI APPUNTAMENTI

Dino Rubino Trio

Domenica 12 Novembre 2023 ore 21 // Casa Cava, Matera

Dino Rubino, Pianoforte

Marco Panascia, contrabbasso

Giuseppe Mirabella, chitarra

Gianluigi Trovesi – Massimo Remondini

Sabato 16 Novembre 2023 ore 21 // Palazzo Bernardini, Matera

Piccola Orchestra Materana Onyx

Coproduzione con IAC

2 Dicembre 2023 ore 21 // Casa Cava, Matera

Rita Marcotulli 4tet

16 dicembre 2023 ore 21 // Casa Cava, Matera

Rita Marcotulli, Piano

Andy Sheppard, Sax

Michel Benita, Basso

Israel Varela, Drum

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.