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Sabato 22 aprile presso il 12.03 Eventi – City Club (via Colaianni 37, Bari) si terrà l’evento finale della stagione organizzata da BUG, con un altro ospite internazionale, il dj e produttore Nickodemus. Di origine italiana ma nato e cresciuto a New York, la musica di Nickodemus rappresenta la migliore espressione dell’incontro di culture che avvengono nella grande mela, attraverso le contaminazioni afrobeat, nu tropical, funk, hip hop, house e world music che l’artista porta in giro per il mondo da oltre trent’anni e che arriverà anche a Bari per un appuntamento unico in Italia.

Il suo sound inconfondibile lo ha portato ad essere un punto di riferimento indiscusso, collaborando anche con artisti come Quantic con cui ha collezionato più di 30mln di ascolti su Spotify grazie al brano “Mi swing es tropical”.  “Suoni di un altro mondo ma con l’obiettivo di essere la musica di tutto il mondo” è la filosofia non solo della sua musica ma anche dell’etichetta Wonderwheel Recordings che tra gli altri ha prodotto anche Nicola Cruz e Populus. Ad aprire e chiudere le danze ci saranno i dj Vito Santamato e Cloud Danko, che sono anche tra gli ideatori di B.U.G. – Black Urban Grooves, la realtà del territorio barese impegnata a diffondere la black music dal soul all’elettronica in una continua ricerca tra continenti ed epoche diverse.

L’ultimo BUG party è anche il party ufficiale della settima edizione del Vintage Market (22-25 aprile, Fiera del Levante), ormai punto di riferimento per gli appassionati di vintage, second hand, modernariato, design, collezionismo di dischi, fumetti e tanto altro.

Inizio: ore 22:00

Biglietti €15 prevendita €20 al botteghino

Info + 39 3316007487 – info@bugmusic.org

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Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.