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Amore eterno, nonostante tutto, o l’emozione dell’amore di una stagione? Questo il “dubbio” conduttore del cortometraggio ‘L’estate di Virna“, scritto e diretto dal regista salentino Alessandro Zizzo, con protagonisti Anna Safroncik e  Adelmo Togliani. Il film breve, è stato presentato in anteprima ieri sera a Polignano a Mare, nella splendido scenario della Tenuta Monachile, sul ciglio di un’alta scogliera sul mare, un’anteprima che ha voluto omaggiare il territorio nel quale si è svolta l’intera narrazione cinematografica girata tra Lecce e Taranto.

Foto di Fabio Di Pierro

Presenti alla serata anche altri attori del cast: la giovane Viola Simmini che interpreta Virna ragazzina, Giuseppe Ciciriello, il fidanzato divorziato di Virna e Debora Muscoso, che ha interpretato il ruolo della migliore amica della protagonista. Nel cast anche Eleonora Papa, Riccardo Lanzarone, Roberto Giacoia. Laura Beretta, produttrice e addetto Stampa, nonché moglie di Adelmo Togliani ha preso la parola per ringraziare Apulia Film Commission, Argos Energy e di Globalsevice e tutte le altre aziende pugliesi che hanno contribuito con il loro supporto tecnico alla realizzazione del film.
Il film è stato girato subito dopo il Covid, in soli 3 giorni, ma con una lunga preparazione alle spalle’ – dice Togliani. Il regista Zizzo che dirige nuovamente Adelmo Togliani dopo l’esperienza nel corto ‘La morte del sarago’ e nel lungometraggio ‘La sabbia negli occhi’,  ha scritto l’Estate di Virna qualche anno fa, prendendo spunto, come ha scherzosamente dichiarato a noi di Lsd, da una storia vera.

La storia racconta l’evoluzione del rapporto tra Virna (Anna Safroncik) e Giulio (Adelmo Togliani), una coppia che ha condiviso un sentimento fortissimo e che ad un certo punto ora si trova a fare i conti con due visioni diametralmente opposte del concetto di amore. Da un lato Virna che da sempre insegue la stagione estiva dell’amore, alla continua ricerca delle farfalle nello stomaco e dall’altro Giulio, la controparte razionale di Virna, l’uomo tutto organizzato che la rimprovera se non paga la bolletta, la accusa di essere inaffidabile, di avere la testa fra le nuvole, di essere inconcludente, ma nonostante ciò porterebbe avanti il rapporto perché così è che va l’amore.

Ma Virna non ci sta e lo caccia via, per ritrovarselo davanti a distanza di anni e insieme a lui sente nuovamente le farfalle nello stomaco…Peccato però che ora è troppo tardi… Giulio ha un’altra. 

La domanda che sorge alla fine del film. «Cos’è l’amore? Amare, finché morte non ci separi, la stessa persona, accettando tutte le stagioni dell’amore o viaggiare cercando sempre nuove emozioni e provando a vivere sempre in estate?».

Foto di Fabio Di Pierro

Il corto se da un lato è un inno alle emozioni e passioni dell’amore, dall’altro è anche uno stimolo a perseverare nel rapporto con la persona con cui si è vissuta l’ estate, accettando l’autunno e l’inverno, perché le stagioni sono cicliche e l’estate torna e insieme l’amore. Della serie Tutto passa ma se ne vale la pena non farlo passare.

Tutto ciò è complicato ma l’amore è così. Il corto si conclude con un’ icona del regista, un amico da sempre , Amleto Caroli, che saluta Virna ragazzina che osserva il mare pensando all’amore. Il film breve, prodotto da Santa Ponsa Film in collaborazione con CinemETIC sarà distribuito attraverso i festival e molto probabilmente, dichiarano gli attori e il regista, avrà un seguito in una fiction.

Foto di Marcella Squeo e di Fabio Di Pierro (riproduzione riservata)
Nella foto di copertina sempre di Marcella Squeo da sinistra Giuseppe Ciciriello, Adelmo Togliani, Viola Simmini, il regista Alessandro Zizzo e Anna Safroncik

Marcella Squeo

La dottoressa Marcella Stella Squeo è laureata in Giurisprudenza è una giornalista pubblicista e si occupa di cultura, spettacolo, musica e di beneficienza e volontariato facendo parte di diverse associazioni di settore.