Giovedì 9 febbraio al teatro Comunale di Putignano è andato in scena “Gilgamesh – L’epopea di colui che tutto vide”, con la regia di Giovanni Calcagno.
Magistralmente interpretato dallo stesso Calcagno con Luigi Lo Cascio e Vincenzo Pirrotta, accompagnati dalla musica di Andrea Rocca, dalle composizioni video di Alessandra Pescetta e dal disegno di luci di Vincenzo Bonaffini, “Gilgamesh” è uno spettacolo particolarmente intenso basato sul più antico poema conosciuto. È la storia di un re babilonese forte e potente che vacilla davanti alla morte del suo miglior amico e parte per un viaggio ai confini del mondo per trovare il senso della vita e scoprire il segreto dell’immortalità.
Dopo aver incontrato l’unico uomo cui gli dei hanno donato l’immortalità, Gilgamesh torna in patria con la consapevolezza che il destino dell’uomo è di essere mortale. Una sconfitta dell’eroe epico, ma una vittoria per l’uomo che acquisisce un nuovo punto per comprendere la vita e il mondo circostante.
Lo Cascio, Calcagno e Pirrotta si alternano nel racconto e, in un sapiente mix di diegesi e mimesi, catturano l’attenzione degli spettatori e li portano dentro la storia, in questa epopea tanto lontana, ma così vicina alle fondamenta della cultura occidentale con cui condivide le radici del mito.