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Sabato 17 Dicembre alle  20.30 e domenica 18 Dicembre alle 18.30 si terrà nella Casa delle Culture della Città di Bari (Via Barisano da Trani, 15 (ingresso da Traversa di Via G. Pugliese) il debutto nazionale de “L’ISOLA NUOVA”, lo spettacolo teatrale liberamente ispirato a “Il racconto dell’isola sconosciuta” di José Saramago con la drammaturgia, allestimento e regia di Andrea Cramarossa, con Federico Gobbi e Moussa Kante.
Ciascuno di noi, almeno una volta nella vita, è stato spinto dall’impulso irresistibile di viaggiare, muoversi, spostarsi dal luogo natio o da quello dove si svolge quotidianamente la propria vita. Che la propensione al viaggio e alla scoperta di “nuovi mondi” sia una prerogativa dello spirito umano, è fuori discussione. Ma, al di là di qualsiasi retorica, cosa rappresenta veramente il viaggio in sé? Conosciamo l’intima natura di questa cosa, di questa parola? Forse, no. Forse ci si sposta soltanto perché veniamo mossi da fattori esterni, da mutamenti all’interno della nostra esistenza, cambiamenti personali, oppure, evidentemente oggettivi: la ricerca di una terra nuova, di un approdo nuovo e possibile dove possibile diventa finalmente il vivere.

“Racconti dal Mediterraneo” è progetto promosso dalla Cooperativa sociale Medtraining: e finanziato dalla Regione Puglia (Dipartimento Sviluppo Economico – Sezione Relazione Internazionali) nell’ambito dell’Avviso Pubblico “Iniziative per la pace e per lo sviluppo delle relazioni tra i popoli del Mediterraneo”.

Martedì 20 dicembre 2022 – ore 18.30
INCONTRO SUL MALI
Alla presenza di Moussa Kante, cittadino maliano.
Introduce e modera l’incontro Andrea Cramarossa.
Letture a cura di Federico Gobbi e Moussa Kante.

In collaborazione con OTSE – Officine Theatrikes Salento Elleda e con il patrocinio del Consolato Onorario del Portogallo – Bari.

Per informazioni:

Cell.: 347 3003359 – info@teatrodellebambole.it

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.