Tempo di lettura: 2 minuti

Una serata a teatro per interrogarsi, insieme al pubblico, su chi sono per noi i Santi, su cosa rappresentano per noi oggi e cosa sappiamo delle loro storie. La rassegna di spettacoli ‘C’è aria di festa’, prosegue al Teatro Kismet di Bari (strada San Giorgio martire 22F) sabato 10 settembre alle ore 19 con La festa d’Ognissanti, spettacolo vincitore del Festival Teatri del Sacro 2017 a cura della Compagnia Malalingua.

L’evento itinerante vede l’accompagnamento musicale del gruppo bandistico Bassa Musica e si svolgerà all’aperto negli spazi del Teatro Kismet (ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria al 3358052211 – botteghino@teatrokismet.it) ed è parte del cartellone di C’è aria di festa, con la direzione artistica di Teresa Ludovico

Nella serata del 10 settembre la compagnia Malalingua si interrogherà, insieme al pubblico, su chi sono per noi i Santi, su cosa rappresentano per noi oggi e cosa sappiamo delle loro storie. Dall’indagine su questi interrogativi nasce infatti La Festa d’Ognissanti, uno spettacolo itinerante e interattivo dedicato alle vicissitudini laiche di uomini e di donne grandiosi nella loro semplicità, punti di riferimento e modelli da conoscere, studiare e seguire.

Tra sacro e profano, ironico e appassionato, nel contesto di una festa paesana, annunciati da un improbabile banditore, i Santi irromperanno in scena sul loro carrozzone agghindato di luminarie, accompagnati dal suono di una fanfara. Consapevoli dell’importanza del marketing e della comunicazione in una società in continua evoluzione, verranno a promuoversi, a promuovere il loro ricordo, a raccontarci le loro storie, la loro versione dei fatti. Con ironia e trasporto si sveleranno agli spettatori chiedendo in cambio solo la luce flebile ed eterna di una candela.

Durante la serata gli spettatori saranno chiamati a raccolta per un primo momento introduttivo per poi raggiungere, secondo le indicazioni di una mappa descrittiva di luoghi e orari, le singole postazioni dei Santi e ascoltare dunque le loro storie. Sarà altresì possibile fermarsi presso un punto di ristoro a cura di Slow Food dove degustare vini locali e pietanze legate alle tradizioni dei santi del territorio, preparate sul momento, in un vero e proprio Show Cooking in diretta.

La Festa d’Ognissanti è una produzione Malalingua, compagnia fondata nel 2014 da Marianna de Pinto e Marco Grossi, attori e drammaturghi diplomati all’Accademia d’Arte drammatica Silvio d’Amico. Si occupa di formazione, produzione e distribuzione di spettacoli teatrali, organizzando rassegne ed eventi con una particolare attenzione alla drammaturgia contemporanea.

Lo spettacolo è gratuito con prenotazione obbligatoria al numero 335 805 22 11 o via mail a botteghino@teatrokismet.it. ‘C’è aria di festa’ rientra nell’Accordo di programma MIC – Comune di Bari | Avviso pubblico Le Due Bari, progetto interamente finanziato, sostenuto e promosso dall’Assessorato alla Cultura della città di Bari. In collaborazione con Planetario di Bari Sky Skan, Bari International Gender festival, Associazione Malalingua ETS, Associazione Arti Sinespazio 3.0 , Rete Civica Urbana Carbonara Ceglie Del Campo Loseto Santa Rita , Rete Civica Urbana Torre a mare San Giorgio, APS Slow Food Condotta di Bari, I.I.S.S. “E. Di Savoia – P. Calamandrei”- Bari, I.C.”G.Paolo II – De Marinis e Casa degli alfieri di Asti.

Per info: 3358052211 – botteghino@teatrokismet.it. Il programma completo su www.leduebari.it.

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.