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I Giochi del Mediterraneo chiamano, il territorio risponde. Corposa la squadra dei Comuni che hanno aderito all’invito del Comitato organizzatore di Taranto 2026 a firma del
sindaco Rinaldo Melucci. Hanno infatti fornito l’adesione diciannove Amministrazioni comunali che affiancheranno la città di Taranto, epicentro della manifestazione, ospitando gare e allenamenti di varie
discipline.
Si tratta dei Comuni di Lecce, che metterà a disposizione Stadio e Palasport mentre Brindisi, Conversano, Ginosa, Grottaglie, Martina Franca, Massafra, Mottola, Fasano, Conversano, Castellaneta, Leporano,
Montemesola, Pulsano, San Giorgio Jonico e Avetrana, metteranno a disposizione i propri palasport; Statte e Laterza concederanno le loro piste di atletica leggera, Crispiano realizzerà l’impianto di tiro con
l’arco e Torricella adeguerà il proprio impianto di tiro a volo. Tutti i Comuni interessati hanno compreso l’importanza di un grande evento sportivo per valorizzare i propri territori e promuovere un
sistema identitario che unisca sport, cultura e turismo. La ricaduta dei Giochi del Mediterraneo interesserà anche il tessuto socio-economico con il coinvolgimento di tanti giovani in un processo consapevole di
crescita collettiva, basata sulla sostenibilità e sulle potenzialità delle proprie radici culturali.
Basti pensare che a Taranto 2026 vi saranno 26 Paesi partecipanti con circa 4.000 atleti oltre a tecnici, dirigenti, giudici di gara, accompagnatori, giornalisti e turisti, con una ricaduta diffusa per
l’intero territorio jonico. Ora i Comuni dovranno lavorare in squadra con la Regione Puglia e le Istituzioni statali per mantenere gli impegni assunti, predisponendo progetti di adeguamento infrastrutturale ma anche
progetti di promozione turistica e culturale.

Redazione

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