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Firenze “insolita” tra bellezza e fede. Dopo l’interruzione forzata dovuta alle restrizioni anti Covid, tornano gli originali itinerari d’arte sacra ideati per offrire una lettura nuova e diversa di un patrimonio universalmente noto.

Quattro i percorsi tra arte, storia, teologia e liturgia, che coinvolgeranno il visitatore in altrettanti itinerari visti e vissuti con occhi diversi, alla conoscenza di luoghi “insoliti”, ma anche alla conoscenza “insolita” di luoghi grandemente attrattivi.

Primo appuntamento sabato 22 maggio (ore 9.30) a Prato con una visita che interesserà la Chiesa di Santa Maria delle Carceri, San Francesco e il Duomo: tre degli edifici custodi della storia civica e religiosa di un’intera comunità.

Il pomeriggio di sabato 29 maggio (ore 14.00) sarà invece dedicato alla scoperta dello Spedale degli Innocenti, luogo di accoglienza e scrigno d’arte.

Sabato 5 giugno (con inizio alle ore 9.00) avrà luogo la visita al Museo Nazionale del Bargello che interesserà le collezioni di scultura rinascimentale. Non mancherà un approfondimento sulle ricchissime collezioni di arte applicata che evidenzierà sia gli aspetti artistici che le funzioni liturgiche.

Sabato 12 giugno (inizio ore 14.00) sarà invece dedicato alla Galleria degli Uffizi con una visita che analizzerà la storia dell’edificio vasariano e delle raccolte artistiche qui conservate. In particolare ci si soffermerà su alcuni dei celeberrimi capolavori pittorici della collezione con l’intento di evidenziarne i rapporti con i luoghi sacri della città per i quali furono creati, e di fornire una chiave di lettura atta a contestualizzarli dal punto di vista storico, artistico, religioso.

In considerazione del particolare momento storico segnato dall’emergenza sanitaria, è stato stabilito un numero massimo di partecipanti per ciascuna visita, pertanto la prenotazione è obbligatoria fino ad esaurimento posti.  Per prenotare è necessario chiamare il numero 055 350376 / +39 3534057340 o scrivere a sacredartschool@gmail.com.

Il progetto è realizzato dalla Scuola di Arte Sacra di Firenze in collaborazione con Confguide e il Comune di Firenze.

 

Redazione

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