Tempo di lettura: 3 minuti

Il riconoscimento del Locarno Film Festival per i protagonisti e le protagoniste della produzione internazionale sarà assegnato quest’anno a Gale Anne Hurd, figura centrale del grande e piccolo schermo, cui si devono enormi successi del cinema mondiale come la trilogia di The Terminator e il franchise televisivo The Walking Dead. Hurd riceverà il Premio Raimondo Rezzonico la sera di sabato 7 agosto e l’omaggio sarà accompagnato da una selezione di film che hanno segnato la sua carriera e la narrazione audiovisiva contemporanea.

Protagonista indiscussa della scena cinematografica e televisiva, tanto sul piano artistico che industriale, Gale Anne Hurd ha contribuito a rinnovare l’essenza del genere sci-fi, grazie a film e serie che si sono imposti nel nostro immaginario collettivo, riflettendo o anticipando lo spirito dei tempi. Nel 1984 ha avuto inizio il suo sodalizio con James Cameron, di cui ha prodotto e co-sceneggiato The Terminator, considerato ad oggi uno dei grandi classici del genere sci-fi e del cinema d’azione contemporaneo. A questo successo hanno fatto seguito altre produzioni coronate da premi Oscar, come Aliens (James Cameron, 1986), The Abyss (James Cameron, 1989), Terminator 2: Judgment Day (James Cameron, 1991) e The Ghost and the Darkness (Stephen Hopkins, 1996). Sul fronte televisivo, il suo contributo è stato altrettanto rilevante: è infatti tra i produttori esecutivi di una delle serie di maggior successo degli ultimi anni, The Walking Dead, di cui stanno girando l’undicesima e ultima stagione.

Giona A. Nazzaro, direttore artistico del Locarno Film Festival: “Gale Anne Hurd ha rivoluzionato l’immaginario del cinema d’azione. In un campo dominato dallo sguardo maschile, ha saputo affermare una sensibilità completamente nuova, esplosiva e coinvolgente. Producendo cineasti emergenti e innovativi come James Cameron e Michael Bay, giocando e reiventando le regole dei generi, dalla fantascienza all’action, dall’horror al thriller, senza dimenticare il d’avventure e la commedia, è stata determinante nel creare mitologie come quella del Terminator e rinnovare il genere catastrofico con film come Armageddon. In televisione con The Walking Dead ha rinnovato il canone dei morti viventi. L’omaggio a Gale Anne Hurd premia una produttrice visionaria, dallo sguardo infallibile, il cui lavoro ha lasciato un marchio indelebile nel cinema hollywoodiano e nell’immaginario collettivo.

Il programma dell’omaggio

Gale Anne Hurd riceverà il Premio Raimondo Rezzonico in Piazza Grande la sera di sabato 7 agosto. L’omaggio sarà accompagnato dalla proiezione di alcuni film legati alla sua carriera:

  • The Terminator, di James Cameron – Stati Uniti/Gran Bretagna – 1984, presentato in Piazza Grande sabato 7 agosto
  • Dick, di Andrew Fleming – Stati Uniti/Canada/Francia – 1999

Il pubblico e gli ospiti del Festival avranno anche l’occasione di assistere a un incontro con la produttrice, moderato da Marcello Paolillo, domenica 8 agosto alle 10.30 che si terrà al Forum @laRotonda. Per il 2021, infatti, gli incontri con gli ospiti e i premiati del Locarno Film Festival si terranno presso laRotonda.
Gale Anne Hurd sarà inoltre ospite di StepIn, il Think Tank di Locarno Pro sul futuro dell’industria cinematografica, con un Keynote Speech sulla sua esperienza professionale e la tematica della parità di genere nell’industria audiovisiva.

Il Premio Raimondo Rezzonico, offerto dal Comune di Minusio, è stato istituito nel 2002, in memoria del Presidente che ha presieduto il Festival dal 1981 al 1999.

La 74esima edizione del Locarno Film Festival si terrà dal 4 al 14 agosto 2021. Il team del Festival sta lavorando, nel pieno e rigoroso rispetto delle norme sanitarie, nell’ottica di realizzare un’edizione fisica della manifestazione. Qualora le stesse norme lo imponessero, il Festival si riserva la possibilità di apportare delle modifiche organizzative, che verranno comunicate a tempo debito ai media e al pubblico.

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.