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Winelivery, il servizio che consegna vino, birra e drink in meno di 30 minuti alla temperatura ideale, in occasione della Pasqua devolve da sempre parte dei suoi ricavi ad una ONLUS e quest’anno sceglie l’ENPA. L’Ente Nazionale per la Protezione degli Animali quest’anno festeggia i 150 anni dalla fondazione, per questo ma soprattutto per dire un sentitissimo GRAZIE ai nostri amici a 4 zampe Winelivery ha deciso di devolvere loro parte dei ricavi delle vendite di Pasqua.
In questo periodo di distanziamento sociale abbiamo imparato tutti il valore dei nostri amici a 4 zampe, sia come compagni di vita, qualche volta  come ottime scuse per uscire di casa, ma soprattutto come grande fonte di affetto.” afferma Andrea Antinori Founder di Winelivery “Per questo ci teniamo a supportare questa realtà!

Winelivery, che è attiva su oltre 60 città italiane con l’obiettivo di portare a tutti un piccolo sorso di gioia, oggi non solo supporta chi vuole brindare ma anche i nostri amici a 4 zampe!
Aiutare gli animali, partecipando a questo bel progetto, è davvero semplice: dal 29 marzo fino al 5 aprile basta scaricare l’app di Winelivery, accedere alla selezione “Pasqua Solidale” e scegliere i prodotti con il bollino ENPA. Nella selezione ci saranno colombe, uova di Pasqua, coniglietti di cioccolato e qualche bollicina: ogni prodotto potrà essere acquistato per sé o anche regalato, perchè non c’è nulla che unisce di più di un regalo buono che faccia anche del bene!

Fu nel 1971 che un visionario fondò la “Società Protettrice degli Animali contro i mali trattamenti che subiscono dai guardiani e dai conducenti” (oggi ENPA): Giuseppe Garibaldi! E oggi Winelivery vuole dare ai suoi clienti l’opportunità di dare un bel contributo a questa realtà perchè possa sostenere i nostri amici animali per altri 150 anni e oltre!

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.