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Il Comitato Buona Destra città metropolitana di Bari fa sentire il supporto a lavoratrici e lavoratori agricoli ancora esclusi da qualsiasi “sostegno”, da parte del Governo, malgrado anch’essi abbiano subito disagi a causa dell’emergenza Covid.

A questo si aggiunge la preoccupazione per le possibili modifiche all’attuale normativa sui voucher in agricoltura che ha garantito finora trasparenza e regolarità nell’uso di questo strumento.

Anche per i rinnovi contrattuali abbiamo constatato come le trattative si stiano trascinando senza trovare una soluzione positiva.

Mercoledì 31 marzo 2021 le categorie agricole saranno in piazza, davanti al Senato, per chiedere di apporre modifiche al decreto sostegni; mentre sabato 10 aprile si svolgeranno manifestazioni davanti alle prefetture di tutta Italia.

Il lavoro agricolo non è solo espressione di sfruttamento e caporalato, ma, è soprattutto il risultato del duro lavoro di Uomini e Donne che faticano nei campi per portare sulle nostre tavole derrate alimentari. Il comparto agricolo, già in difficoltà a causa della agguerrita concorrenza dei paesi extraeuropei, dallo scorso anno sta incassando gli effetti della crisi pandemica.

Il settore agricolo ha registrato una importante riduzione dei quantitativi prodotti in risposta ad una contrazione della domanda. Risultano particolarmente colpite le imprese agricole collegate al canale  ho.re.ca. che hanno quasi azzerato la loro attività.

Il calo della produzione ha comportato una riduzione della domanda di manodopera.

A seguito della diminuzione del numero di giornate lavorative annue molti lavoratori non potranno beneficiare del sussidio della disoccupazione.

La disoccupazione agricola è fruibile solo da coloro che hanno versato almeno 102 giornate di contributi nel corso dei due anni che precedono la Disoccupazione.

Redazione

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