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18 gennaio 1987: moriva a Roma, Renato Guttuso, all’anagrafe Aldo Renato Guttuso, grande pittore nativo di Bagheria (26 dicembre 1911), la celeberrima cittadina alle porte di Palermo. Pittore ma anche Senatore della Repubblica, grandissimo protagonista della pittura neorealista italiana.

Per l’occasione la Cineteca del Veneto ha digitalizzato un Cinegiornale – probabilmente del 1962 – che viene messo a disposizione al grande pubblico su Teca TV e che ci riporta i festeggiamenti in occasione del cinquantesimo compleanno del grande artista: “C’erano tanti amici a Bagheria per festeggiare l’artista Renato Guttuso e il cinquantenario della sua nascita. Erano venuti in molti nel paese presso la capitale siciliana per onorare l’artista nella sua terra. Valerio Zurlini, ancora e sempre in compagnia di Jacqueline Sassard, e poi Carlo Levi e tanti altri ancora. Con l’artista hanno passato in rassegna le immagini della sua Sicilia, gli aspetti veri e profondi della vita nell’isola trasportati sulla tela, dalle bianche case dei paesi dell’interno. Via via attraverso espressioni sincere e quotidiane come Il pescatore e altri motivi tradizionali e spesso amari che compongono il mondo del pittore, come le espressioni di violenza rude nelle quali l’artista spesso sa nascondere immagini di commozione e di tenera poesia.”

Fra la folla Guttuso è lì che saluta, sorride al pubblico che lo circonda, china il capo sotto le luci accecanti che illuminano la sala. Si accende una sigaretta. Sono ancora lontani gli anni della politica ma già fortemente saldo il suo impegno sociale che lo rende, peraltro, così fortemente radicato alla sua terra e che dalla sua terra lo ha fatto tanto amare.

Cineteca del Veneto da anni si occupa di restaurare, di conservare e di far riscoprire ampi capitoli di storia attraverso le immagini del tempo che rende disponibili al grande pubblico attraverso Teca TV, web tv e tv on demand.

Redazione

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