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"v"Dopo la mostra Sic Luceat Lux che nella scorsa estate ha ripercorso dagli esordi ad oggi, diciassette anni nella pittura di Mario Vespasiani (1978), domenica 20 dicembre presso lo studio One Lab di Ripatransone nelle Marche verrà inaugurata Mara as Muse – Storie di viaggiatori, orizzonti e tavole volanti, anteprima della più ampia esposizione che si terrà nel 2016. Un evento che segna una nuova fase di indagine e che, tenendo presente le conquiste date dalla pratica quotidiana, si apre ad ulteriori contaminazioni e a inedite modalità espositive.

Mara as Muse è un progetto in cui Vespasiani sottolinea l’importanza di una relazione in grado di stimolare e ispirare opere che sconfinano oltre il supporto tradizionale della pittura, per diventare esperienza diretta della vita quotidiana. Il sottotitolo intende proprio questo, delle "storie di viaggiatori" che si trovano, si scoprono, si trasformano camminando insieme, lasciando segni e testimonianze nei luoghi che attraversano, come nelle persone che incontrano. Le opere della serie Mara as Muse assumono dunque forme non convenzionali nelle soluzioni e nelle varietà dei materiali adoperati."v2"

Storie di viaggiatori, orizzonti e tavole volanti, si riallaccia così alla mostra Empireo e prosegue l’osservazione meravigliata del mondo, che dopo avere raggiunto i cieli stellati più alti, dimora delle anime dei beati, si rivolge ora verso il mare aperto, anch’esso metafora dell’infinito e dell’illimitato, per scorgere il senso spirituale delle cose. Complici i supporti in legno su cui sono stati realizzati i dipinti, il richiamo all’acqua è evidente già dalla loro forma, che riporta a quelle tavole da surf su cui Vespasiani si sdraiava fin da bambino. Ogni opera, dal timbro monocromatico evoca nel lento ritmo delle onde, quel movimento ipnotico che si rivolge allo spettatore per invitarlo a prendere parte al rollio fluttuante, in cui l’insieme dà vita a scenari che inducono ad una visione molteplice e dinamica.

Le sensazioni fanno riferimento alla grande tradizione pittorica che ha nello studio dei riflessi acquatici, dei bagliori e dei riverberi tremolanti, una vera e propria scuola che da Friedrich passa per le atmosfere degli ultimi periodi di Turner e Monet, per gli orizzonti incandescenti di Rothko e in quelli glaciali di Kiefer, fino ad imprimersi nelle fluidità gestuali di Joan Mitchell e Cy Twombly. Vespasiani continua la personale sperimentazione "v3"assimilando alcune tendenze che dal ‘700 europeo sfociano nei più recenti linguaggi di astrazione. Mantenendo ben saldi i temi che lo hanno da sempre appassionato, tra immaginazione e osservazione, ragione e istinto, risponde alle domande fondamentali della propria vita, dell’amore e dunque dell’eternità.

Queste opere caricandosi di quella componente misteriosa, capace di recuperare le emozioni presenti e passate si trasfigurano nell’oggi, dove alternano sogno e osservazione, attesa e contemplazione, ci avviano al nuovo corso di un artista che come pochi riesce a sorprendere e ad evolversi rimanendo coerente.

 

MARIO VESPASIANI

MARA AS MUSE

Storie di viaggiatori, orizzonti e tavole volanti                                                                                                                                                                                                                                   Inaugurazione mostra domenica 20 dicembre alle 16,30

Apertura dal 20 dicembre al 24 gennaio 2016

Studio Vespasiani – One Lab

Corso Vittorio Emanuele II, 32 – 34

Ripatransone AP

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.