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Dopo tre anni torna a Bari, nel nuovo padiglione della Fiera del Levante, l’appuntamento di Expo Arte 2012, giunto ormai alla 29a edizione.
Fortemente voluta, sul finire degli anni ’70, dall’allora segretario generale della Fiera, Giuseppe Giacovelli, questa manifestazione rese il capoluogo barese la capitale dell’arte nel Mezzogiorno, riuscendo a conquistare ed attrarre grandi nomi e note gallerie nazionali ed internazionali.
Expo Arte torna oggi, su proposta dell’associazione Artiamo che ne ha curato l’organizzazione, con il patrocinio di Regione Puglia, Provincia, Comune e Camera di Commercio di Bari. L’evento si svilupperà su tre giorni, dal 18 al 20 maggio, offrendo, da un lato, un’occasione imperdibile per il pubblico di conoscere e apprezzare importanti gallerie d’arte, dall’altro, uno spazio significativo ed originale per i giovani artisti emergenti.
La manifestazione prevede una mostra di cento opere del pittore Mario Sironi, omaggio nel cinquantesimo anno dalla morte (1961-2011), retrospettiva itinerante già allestita a Bologna, Bergamo, Genova, Arezzo e Sassari. Tra gli eventi collaterali la mostra “Arcaismo e contemporaneità” di Vincenzo Musardo, l’esposizione d’arte digitale “Fingerpainting” di Matthew Watkins, che con una serie di proiezioni delle sue opere, tramite degli “skin”, investirà di immagini e colori le auto della casa bavarese Mercedes, messe a diposizione dallo sponsor, Motoria del gruppo Maldarizzi. Di particolare interesse la proposta di “Arte in Comune”, mostra patrocinata dal Comune di Bari, che allude al duplice significato di espressione artistica realizzata e conservata nel proprio Comune e di condivisione di un momento artistico-culturale.  L’estemporanea, realizzata da alcuni writers che decoreranno pannelli di grandi dimensioni collocati nel contesto fieristico, premierà i pionieri di una forma d’arte inusuale, ma degna di legittimazione. Le opere, infatti, verranno in seguito collocate in siti urbani individuati dall’amministrazione comunale che ne diventerà anche proprietaria. L’iniziativa si pone in continuità con la recente istituzione, a Bari, di un albo comunale dei “Writers e degli Street Artist”, che consentirà l’avvio del progetto “CAP 70110 – City Art Project”, volto a favorire l’incontro tra la città e i fenomeni artistici metropolitani, riducendo, al tempo stesso, i fenomeni di vandalismo. Sarà inoltre possibile visitare la mostra fotografica “I colori di Bari” di Vincenzo Catalano, reporter per vocazione, che ha scelto di concentrarsi e realizzare un reportage su “albe, tramonti e quotidianità” della sua città.
Expo Arte, ha sottolineato il presidente della Fiera del Levante, Gianfranco Viesti, rappresenta un momento  centrale nel processo di ampliamento del portfolio di fiere specializzate che l’Ente, insieme alle amministrazioni di Regione, Provincia e Comune, intende creare, puntando a concepire gli spazi espositivi come piattaforme pubbliche che facciano da contenitori ad iniziative private. L’obiettivo è, infatti, considerare la zona Fiera come spazio vissuto a 360 gradi, 365 giorni l’anno, non associandolo semplicemente alla durata della Fiera del Levante di settembre.
L’Expo Arte 2012 per il vice presidente della Provincia, Nuccio Altieri, è la prova del fuoco, momento decisivo, a conclusione del quale, già dalla settimana prossima, si dovrà ripartire per progettare l’edizione successiva del 2013. A livello di istituzione provinciale così come comunale, è chiaro l’orientamento a  puntare sull’arte, come hanno dimostrato le vivaci iniziative artistiche e le mostre di pregio ospitate tra Santa Scolastica e il Teatro Margherita. A tale proposito, in vista dell’estate,  Altieri e l’assessore comunale Paparesta hanno annunciato il prossimo allestimento di una mostra a luglio di opere dell’artista Mimmo Paladino.
Non resta che iniziare a prepararsi con le prove generali dell’Expo Arte 2012, venerdì, sabato e domenica prossima.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.