L’attesa, il disco de La Fame di Camilla, in anteprima nazionale al Teatro Forma di Bari

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Più che la presentazione alla stampa del nuovo disco de La fame di Camilla, “L’attesa” (Universal Muisc) è stata una rimpatriata con vecchi amici conoscitori di musica ed amanti delle sonorità pop rock italiane.C’erano proprio tutti e divertente è stato lo show case svoltosi a porte chiuse al Teatro Forma di Bari con un botta e risposta tra i vari componenti del gruppo e gli addetti ai lavori intervenuti a gran numero da tutta la Puglia.L’occasione è stata data anche per lo spettacolo-concerto che la band dovrà affrontare stasera a partire dalle 21,30 nello stesso teatro per presentare le quattordici tracce di questa band che si è ritagliata a pieno titolo uno spazio nel panorama musicale italiano.Come dicevamo, la prima nazionale dello spettacolo musicale prodotto da Live Nation in collaborazione con Bass Culture e realizzato in Puglia con il sostegno di Puglia Sounds, a quasi due anni dall’album di debutto “Buio e luce”, con il singolo omonimo presentato al Festival di Sanremo 2010.La band è composta da Ermal Meta (voce, chitarra, piano, campionamenti), Giovanni Colatorti (chitarre), Dino Rubini (basso) e Lele Diana (batteria).In questi giorni è in rotazione “Susy e l’infinito”, prodotto da Fabrizio Bardacci (già al lavoro con Negrita, Ligabue, Nannini, Renga e molti altri), il primo singolo estratto dal nuovo album della band pugliese, e questo brano segna il ritorno di una band di straordinario talento reduce da più di 150 date live in giro per l’Italia e pronta a intraprendere un percorso discografico e live.“L’attesa”, parte con suoni tesi, molto accattivanti e con un piglio in più. La personalità è evidente e sottolineata da viaggi di parole molto profonde e mai casuali. L’indagine che si compie è sempre nell’anima, nella vita, ma con una lucidità molto più evidente.Senza scomodare la definizione "disco della maturità", questo ultimo lavoro è sicuramente un disco “ricco”, dove le allegorie sono meno indispensabili e la voce di Ermal Meta si spinge e si dilata con estrema naturalezza."L’attesa" del titolo è quella di cui sono prigionieri molti ragazzi – oggi ci dice la band in un sol coro, – lo stallo, l’immobilità che non fa alzare la testa, la paura che corrode e immobilizza, continuano. Un’attesa che deve diventare viaggio, amore, movimento, vita.Dopo il debutto in Puglia il gruppo sarà in concerto il 3 febbraio a Padova, Palafabris 7 febbraio a Torino, Palaolimpico, 11 febbraio Forum Assago (tutti e tre i concerti di apertura al “Dannato vivere – Arena tour” dei Negrita), il 17 febbraio Cartiglion Fiorentino (Arezzo), Velvet Underground, 18 febbraio Roma, Circolo degli Artisti, 25 febbraio Copertino (Lecce), Triade, 10 marzo Milano, Tunnel, 16 marzo Catania, Barbara Disco Lab, 14 aprile Brescia, Latte +.

Foto di Luana Martino
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