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"pace"Il 7 novembre 2009 la Marcia Mondiale per la Pace giungerà in Italia, precisamente a Trieste, e vi resterà fino al 12 novembre, giorno in cui si trasferirà a Barcellona, in Spagna.
Ed il 7 novembre, all’altro capo della penisola italica, nel profondo sud, i giovani salentini di GPace (www.gpace.net) organizzeranno un colossale saluto alla marcia, una sorta di gigantesco "benvenuto in Italia" con la costruzione della più grande bandiera della pace che si sia mai vista. L’iniziativa prende il nome di "Ricuciamo la pace!"
Centinaia di metri di tessuto nei colori della pace e migliaia di mani operose metteranno insieme un’opera da guinness dei primati, una gigantesca bandiera multicolore che occuperà l’intera piazza Sant’Oronzo, nel pieno centro di Lecce. Sarà il loro modo per dire "anche noi ci siamo", sarà il loro modo per urlare Basta. Basta alle guerre, basta ai conflitti per interessi economici e di potere e, soprattutto, Basta all’uso, anzi all’abuso, di bambini e adolescenti come soldati!
L’idea parte da "GPace – Giovani per la Pace", un movimento ideato da Repubblica Salentina e animato da studenti dell’Istituto Costa e della scuola media Galateo di Lecce. Sabato 7 novembre, quindi, i giovani salentni si raduneranno a partire dalle 8 del mattino nella centralissima piazza leccese e si metteranno subito all’opera, srotoleranno e cuciranno insieme centinaia di metri di tessuto nei colori della pace, saranno "armati" di ago e filo e realizzeranno questa grandiosa opera in un contesto a loro assolutamente congeniale, con musica di sottofondo "sparata" da un dj e con giochi e attrazioni in ogni angolo della piazza, per intrattenere e far divertire anche i piccoli partecipanti provenienti dalle scuole elementari e medie.
Una volta terminata la bandiera, tutti potranno apporre la propria firma o il proprio slogan, i ragazzi che l’hanno creata, i giovani che hanno partecipato all’iniziativa e tutti i cittadini, che potranno così aderire alla missione dei giovani salentini e sottoscrivere la loro causa.
A proposito di causa, è stata annunciata proprio qualche giorno fa la nuova campagna condotta dai giovani del GPace, prende il nome di "More Fun No More War" ed è orientata a far cessare l’uso e l’abuso di minorenni come soldati nei paesi in conflitto. E’ intenzione dei ragazzi individuare ed utilizzare ogni possibile mezzo a loro disposizione per smuovere e scuotere le coscienze degli adulti nei paesi in conflitto (genitori, soldati, governanti) sulla totale ingiustizia e crudeltà dello sfruttamento degli adolescenti negli eserciti; sensibilizzare quanto più possibile la gente comune e, soprattutto, i governanti di tutto il mondo civile affinché applichino tutte le pressioni possibili per mettere fine a queste barbarie; raggiungere e far prendere coscienza ai baby soldato nei paesi in conflitto che una vita migliore è possibile e che principalmente qualcuno si sta preoccupando della loro situazione; supportare, diffondere ed amplificare la voce ed il lavoro già svolto in questa direzione da parte di altre organizzazioni.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.