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"hawker"Comprare la quota di un aereo con la formula della multiproprietà (Owner program), oppure scegliere tra due tessere, ‘Private jet card’o ‘Corporate card’, per avere un determinato numero di ore di volo da spendere in un anno: è l’iniziativa della ‘Net Jets Europe(Nje) presentata in una conferenza stampa all’aeroporto Wojtyla di Bari Palese, alla presenza dell’amministratore unico di Aeroporti di Puglia, Domenico Di Paola.
Ai giornalisti sono stati mostrati due velivoli della flotta Net Jets, ‘Hawker 750‘ e ‘Hawker 400xp‘, che volano a 13.000 metri di altezza con un’autonomia di quattro ore e mezza circa, permettendo di raggiungere mete europee, del bacino del Mediterraneo e di alcuni Paesi del Medioriente. Con il programma ‘Owner’ è possibile acquistare una quota del velivolo che corrisponde a un certo numero di ore di volo: la quota minima è pari a 50 ore. I clienti che scelgono le card, invece, hanno a disposizione 25 ore di volo (costo 131.000 euro): la ‘Private jet card’, è stato spiegato, è più adatta ai privati, mentre la ‘Corporatè, pensata per le aziende, garantisce maggiore flessibilità. Con entrambe le card è possibile avere un aeromobile a disposizione con un preavviso di 24 ore, mentre con l“Owner’ bastano dieci ore.
”Nei prossimi giorni metteremo a disposizione di tutti una fotografia precisa di che cosa è oggi la situazione Cai rispetto a ‘Alitalia-Airone di qualche mese fa dalla quale emerge che non la Puglia, ma tutta Italia soffre per questo ridimensionamento”. Lo ha detto l’amministratore unico di Aeroporti di Puglia, Domenico Di Paola, secondo cui si tratta di “una fotografia obiettiva sul piano delle destinazioni raggiungibili, del numero di opportunità, di popolazione raggiungibile, di Pil, di tariffe, e di servizi”.
Di Paola ha spiegato che “francamente non mi affascina l’idea di protestare o di chiedere qualcosa a qualcuno”, per cui, ha detto, “stiamo elaborando delle linee commerciali, un pò di consolidamento e di rafforzamento di alcuni collegamenti ‘punto a puntò low cost, un pò di contatti con altre grandi compagnie, per vedere di ricostruire, magari in meglio, quel panel di collegamenti e di connettività che avevamo prima”.
Secondo Di Paola, l’incontro tra compagnie di trasporto privati e gli aeroporti della Puglia è importante “perché con l’indebolimento del network di Cai abbiamo perso alcune destinazioni che non sono più raggiungibili”, come Lisbona e Copenaghen. “Queste città – ha spiegato – erano collegate attraverso il network Alitalia; ad esempio “si prendeva il volo da Bari a Roma, e a Roma c’era la prosecuzione per Stoccolma, o con Alitalia o con la compagnia eventualmente associata”.
“Oggi – ha aggiunto – il collegamento da Roma non c’è piu” e “mentre da Roma ci sarà qualche compagnia” che fa il Roma-Stoccolma, “da Bari non è possibile neanche prendere quel volo perché la mancanza di ‘code sharing’ comporta che, se anche arrivo a Roma, l’aereo è già partito perchè ho bisogno di più tempo”. “Quindi – ha concluso Di Paola – di fatto noi non possiamo più raggiungere quelle destinazioni”.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.