Successo internazionale per il produttore e regista Antonio Maria Cortese con “Dance under the Sea”

Il cortometraggio è un documentario con base musicale, non commentato e raccoglie una serie di video suggestivi girati dallo stesso autore e regista nelle acque basse e profonde del Salento in Puglia, tra il Mar Adriatico e il Mar Ionio. I protagonisti sono i pesci tipici del Mediterraneo, dal Diplodus Sargus (Sarago) al Mugil Cephalus (Cefalo), dalla Sarpa Salpa (Salpa) alla Solea Solea (Sogliola) e alla Scorpaena Scrofa
(Scorfano). Ma a queste specie, bisogna aggiungere nuovi arrivi per queste acque, che il cambiamento climatico ha sicuramente favorito e ci riferiamo in particolare al coloratissimo Thalassoma Pavo (Donzella Pavonina) e allo Sphyraena Barracuda (Pesce Barracuda) con la sua inconfondibile forma a siluro, fino a qualche anno fa considerati di origine tropicale. Insomma, una mescolanza di specie anche per questo fantastico ambiente.

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