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E’ giunta l’ora di provare il nuovo GRID 2019, il gioco di corse nato dalle menti di Codemastersnon è una simulazione di guida nuda e cruda come Assetto Corsa Competizione (qui, la nostra recensione) ma è un gioco di corsearcade che strizza l’occhio alla partita ‘mordi e fuggi‘ piuttosto che alle lunghe sessioni stringendo il volante in mano tra prove libere, qualifiche e gara.

Auto e circuiti

GRID 2019 mette a disposizione circa 60 vetture e auto da corsa che si dipanano in diverse categorie tra cui monoposto, Touring Car, GT o ancora muscle car, auto di importazione e supercar. Una volta preso in mano il joystick (si, questa volta è preferibile lasciare da parte volante e pedaliera) ci troveremo davanti a gare organizzate in quattro continenti che fanno da teatro a circuiti ufficiali e tracciati cittadini.

Le modalità di gioco

Una volta scelto uno dei cinque campionati disponibili (sarà sempre possibile passare da una campionato all’altro dopo le gare) ecco che affronteremo diverse sfide e modalità di gioco che ci porteranno da affrontare circuiti ovali o difficili circuiti cittadini con le loro curve a gomito e le barriere ravvicinate, senza contare gli Hot Laps, le corse Point-to-Point e il World Time Attack. Oltre ad affrontare gli avversari controllati dalla IA avremo a disposizione anche un fedele compagno di scuderia nelle nostre scorribande tra un circuito e l’altro ma, nonostante la possibilità di imporgli alcuni e semplici ordini di team, la sua utilità è pari allo O.

Il multiplayer

E per chi ama giocare in compagnia? Non disperate c’è anche il multiplayer che vi permetterà di correre con gli amici online una gara a tempo oppure una serie di eventi da affrontare in modo cronologico per dar vita a una sorta di mini campionato.

Modalità di guida

Come anticipato, la modalità di guida è di stampo molto arcade, non aspettatevi l’esigenza di pennellare al meglio ogni curva o la necessità di studiare la traiettoria, per vincere vi basterà esibirvi in una derapata controllata e tutto andrà per il meglio. Dopotutto, è lo stesso gameplay che predilige questo genere di guida con auto sovrasterzanti al minimo sfioramento del grilletto del joypad.

Da segnalare la presenza del cosiddetto NemesisSystem, un meccanismo chiave che governa l’intelligenza artificiale e che permette ai nostri avversari controllati dalla IA di diventare più o meno aggressiva nei nostri confronti se la nostra guida diventerà troppo ‘mascolina’.

La grafica

Il gioco è mosso dall’EGO Engine 4.0 che permette a GRID 2019 di regalare scorci suggestivi durante la guida. I modelli poligonali sono ben fatti e risalta all’occhio, soprattutto, il grande utilizzo di effetti particellari. Tirando le somme la grafica è di buona qualità con l’utilizzo di tanti orpelli estetici ma bisogna segnalare la presenza di cali di frame rate durante le gare più concitate, cosi come la grafica impastata e poco definita che alle volte rovina il quadro generale.

Conclusione e voto

Pad alla mano GRID 2019 convince ed è in grado di regalare qualche ora spensierata e divertente in compagnia dei bolidi che tutti noi sogniamo di guidare. Peccato per alcune imperfezioni che fanno sembrare il gioco ‘vecchiotto’ come la IA poco ‘umana’ e di vecchio stampo nonostante il Nemesis System. Buona l’immediatezza nel passaggio da una categoria di auto e da una campionato all’altro ma avremmo preferito una storia più coinvolgente. Il voto? Un 7/10.

Console, prezzo e uscita

GRID 2019 è già disponibile per console Playstation, Xbox One e PC Windows a un prezzo di 55 euro su Steam, 60 euro su Xbox One e 57 euro su Ps4.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.