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Nardò, perla del Salento, si è rivelata la meta perfetta per una vacanza all’insegna del relax, della cultura e del buon cibo. Tra le sue mura barocche, le spiagge incontaminate e le delizie culinarie, la città offre un’esperienza indimenticabile, capace di soddisfare ogni tipo di viaggiatore.

Michele Traversa con l’assessore Giuseppe Alemanno

L’assessore al Turismo e Marketing territoriale Giuseppe Alemanno con cui abbiamo scambiato due chiacchere ha dimostrato una grande lungimiranza nel sostenere il turismo in tutte le sue sfaccettature. Il turismo, la cultura, e la bellezza rappresentano un investimento economico del futuro, ci dice, Nardò è un luogo dove i viaggiatori possono scoprire le proprie radici e comprendere l’importanza di questi luoghi.

Il centro storico di Nardò è un vero gioiello architettonico. Passeggiando tra le stradine lastricate, si rimane incantati dalla maestosità delle chiese barocche, come la Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta e la Chiesa di San Domenico, e dagli eleganti palazzi nobiliari. Ogni angolo racconta una storia, ogni dettaglio è un’opera d’arte. Un consiglio che mi permetto di darvi è dare un’occhiata alla chiesa di Sant’Antonio da Padova, una vera chicca non molto pubblicizzata ma di indubbia bellezza.

Le spiagge di Nardò sono un paradiso per gli amanti del mare. Sabbia finissima, acque cristalline e fondali bassi le rendono ideali per famiglie con bambini e per chi desidera rilassarsi sotto il sole. La marina di Porto Selvaggio, con la sua natura incontaminata e le sue scogliere a picco sul mare, è un vero spettacolo per gli occhi, nota anche per nota per il suo parco e per la Palude del Capitano meta di tantissimi giovani.

Il comune di Nardò, conta altre marine: Sant’Isidoro, Santa Caterina, Santa Maria che diversificano l’offerta turistica e culturale della città.
Tra le attrattive della cittadina salentina c’è sicuramente il Museo della Preistoria, che porta il visitatore in un viaggio nel tempo alla scoperta delle nostre origini.

Il Museo rappresenta un tesoro inestimabile per la comunità internazionale. Grazie all’impegno dell’assessore al turismo Giuseppe Alemanno, il museo offre un’esperienza unica, capace di trasportare i visitatori indietro nel tempo, alla scoperta delle origini dell’uomo e delle prime civiltà che hanno abitato il territorio.

Il museo ospita una collezione straordinaria di reperti archeologici, provenienti dagli scavi effettuati nella zona di Nardò e nel Salento. Oggetti in pietra, ossa, ceramiche e manufatti di vario genere raccontano la storia dell’uomo preistorico, dalla Paleolitico all’età del Bronzo. Tra i reperti più importanti, spiccano i resti di un villaggio neolitico, rinvenuti nella Grotta del Cavallo, e i dolmen, monumenti megalitici risalenti al periodo neolitico.

La gastronomia di Nardò è un trionfo di sapori e profumi mediterranei. Dalle orecchiette con le cime di rapa al pesce fresco alla griglia, ogni piatto è un’esplosione di gusto. Non mancano le specialità locali, come il rustico leccese e il pasticiotto, perfetti per una pausa golosa.

Un consiglio che mi permetto di darvi è di far visita alla Trattoria San Giuseppe, guidata con passione e maestria da Marco Schirinzi, è molto più di un semplice ristorante. È un vero e proprio tempio della cucina pugliese, dove i sapori autentici della tradizione incontrano un tocco di creatività e innovazione.

Varcando la soglia della trattoria, si viene accolti da un’atmosfera calda e familiare, dove l’amore per i prodotti pugliesi si respirano in ogni angolo. I piatti classici della cucina vengono rivisitati con un tocco di modernità, creando un equilibrio perfetto tra passato e presente.

Altro consiglio culinario per chi vuole godere della visuale del mare è la marina di Nardò, Santa Maria al Bagno. E’ Nauna Bistrot di Carlo Rizzo. Il ristorante è molto più di un semplice luogo dove mangiare. È un’esperienza completa che coinvolge tutti i sensi, grazie alla combinazione di una cucina eccellente, un’atmosfera accogliente e una programmazione musicale di alto livello.

La cucina del Nauna Bistrot è un viaggio alla scoperta dei sapori mediterranei, con un focus particolare sulla qualità degli ingredienti e sulla creatività dei piatti. Il talento del pizzaiolo My Alessio si esprime in pizze gustose e originali, mentre la lady chef Letizia Bianco propone piatti raffinati e curati nei minimi dettagli.

Il ristorante dispone di diverse sale interne, arredate con gusto e attenzione ai dettagli, e di un ampio giardino esterno, immerso nel verde. Durante il periodo estivo, il giardino si trasforma in un palcoscenico per concerti e spettacoli dal vivo, creando un’atmosfera magica e coinvolgente.

La programmazione musicale del Nauna bistrot è un punto di forza del locale. Concerti di musica jazz, blues, soul e rock animano le serate estive, offrendo agli ospiti un’occasione per divertirsi e rilassarsi in un ambiente unico.

Nauna Bistrot è il luogo ideale per trascorrere una serata indimenticabile a Santa Maria al Bagno. Un ristorante che riesce a soddisfare le esigenze di tutti, offrendo un’esperienza completa che coinvolge il palato, la vista e l’udito.

Una veduta di Palazzo Muci

Nardò è sicuramente il luogo ideale per staccare la spina e dedicarsi al proprio benessere. Le numerose strutture ricettive offrono servizi di alta qualità, tra cui centri benessere, piscine e trattamenti di bellezza. Il ritmo lento della vita e la tranquillità dell’ambiente circostante favoriscono il relax e la rigenerazione.

Un consiglio per soggiornare a Nardò è sicuramente Palazzo Muci, dimora di charme di proprietà del celebre chef Guy Martin, è molto più di un semplice hotel. È un luogo dove storia, eleganza e ospitalità si fondono per creare un’esperienza unica e indimenticabile.

Situato nel cuore del centro storico di Nardò, Palazzo Muci è un edificio di grande valore storico e architettonico curato nei minimi particolari. Le sue origini risalgono al XVI secolo, e nel corso dei secoli ha subito diverse trasformazioni, conservando però il suo fascino antico e la sua atmosfera suggestiva.

Guy Martin, chef di fama internazionale, ha saputo trasformare Palazzo Muci in un luogo dove gli ospiti si sentono a casa. L’ospitalità tipica della cultura pugliese si respira in ogni angolo, e lo staff è sempre pronto a soddisfare ogni esigenza con cortesia e professionalità.

Le camere e le suite di Palazzo Muci sono arredate con gusto ed eleganza, con un mix di elementi storici e moderni che creano un’atmosfera unica. Ogni dettaglio è curato con attenzione, per offrire agli ospiti un’esperienza sensoriale indimenticabile.

Nardò è il punto di partenza ideale per scoprire le bellezze della Puglia. La sua posizione strategica permette di raggiungere facilmente le spiagge del Salento, le città d’arte e i borghi storici della regione.

E Palazzo Muci è un luogo magico dove il tempo sembra essersi fermato. Un’oasi di pace e tranquillità, dove gli ospiti possono immergersi nella storia e nella cultura della Puglia, coccolati da un’ospitalità autentica e da un servizio impeccabile.

Oltre questa struttura lo chef Guy Martin ha anche Palazzo Maritati e Palazzo Matteo ed ha creato un vitigno a due passi dalla città producendo un vino biologico molto buono.

In conclusione Nardò è molto più di una semplice meta turistica. È un luogo che conquista il cuore, lasciando un ricordo indelebile nella memoria di chi la visita. Se cercate una vacanza completa, tra bellezze artistiche, natura incontaminata e sapori autentici, Nardò è la scelta perfetta.

Foto di Michele Traversa ed Eleonora Gagliano Candela (riproduzione riservata)

 

 

 

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.