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"mf1"Quattro artisti internazionali attraversano i luoghi della via Francigena per interrogarsi sul senso del pellegrinare, fra spiritualità e contemporaneità. La Puglia, terra di tradizioni religiose antichissime e ancora profondamente vive è scenario del progetto “Misteri e Fuochi”, curato dal Teatro Pubblico Pugliese nell’ambito del FSC (P.O. FESR Puglia 2007-13), con l’obiettivo di restituire attraverso i linguaggi del teatro, della danza e della visual arts, il senso vivo e attuale di concetti come passione, catarsi, cammino.

Quattro sono le città coinvolte in questo processo artistico, quattro tappe sulla via per la Terra Santa, ognuna con le proprie peculiari bellezze. Le giornate dal 24 al 27 settembre saranno dunque esito aperto al pubblico di un lavoro site specific condotto dagli artisti nei luoghi coinvolti, in stretto dialogo con le comunità e gli abitanti.

Si inizia da Taranto, il 24 settembre alle ore 21. Qui Armando Punzo, nome di"mf4" eccellenza del teatro italiano, attore, regista e drammaturgo impegnato a Volterra nel più longevo e importante progetto di teatro e carcere, si è interrogato sul concetto di martirio. Ne risulterà una performance sviluppata nel cuore del quartiere Tamburi dove, assieme ad attori non professionisti e con i cittadini di Taranto, Punzo metterà in scena il ciclo di una vita, sotto forma di festa: un paradiso artificiale per portare in scena, all’ombra dell’Ilva, una riflessione sull’esistenza dell’uomo nell’epoca contemporanea.

Si continua a Bari, negli spazi del Teatro Margherita, ormai riconosciuto tempio della contemporaneità pugliese. Qui venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 settembre (18.30 e 20.30) gli artisti visivi e filmmaker Shoja Azari e Shirin Neshat  insieme al compositore, musicista e cantante "mf2"iraniano Mohsen Namjoo daranno vita ad una performance in cui video, musica e canto  si intrecciano indissolubilmente. “Passando da questo mondo” è il titolo del lavoro  nato con la partecipazione delle donne lamentatrici della Città Vecchia di Bari.

Il viaggio verso la Terra Santa, prosegue andando a Nord, a Lucera, dove sabato 26 settembre ore 21 sarà la volta di Tamara Cubas, artista indipendente uruguaiana. Nell’ anfiteatro romano prenderà corpo “Multitud”, esito di un lavoro condotto dall’artista con immigrati, danzatori e cittadini, coinvolti assieme in una performance sul tema del dolore l’individuo moderno.

Ultima tappa Brindisi. Qui domenica 27 settembre, ore 17.00 e sabato 26 alla stessa ora, negli spazi suggestivi del Castello Alfonsino, andrà in scena la riflessione performativa di Angélica Liddell. “Las Puertas de la Carne” è il titolo del progetto ideato dall’artista catalana. Quello che vedremo sarà l’esito di un percorso, iniziato a luglio, che ha coinvolto per una settimana dodici bambine, cinque bambini, trenta adulti, quaranta anziani nella riflessione sul concetto di sacro. Scrive Angélica Liddell nelle note a margine del suo lavoro “Dov’è andato a finire il sentimento del Sacro? Il Sacro è un modo di restituire all’essere umano la coscienza dello spirito e del sovvertimento, strappandolo dall’obbligo materialista contemporaneo, dalla esigenza materialista, dal totalitarismo materialista”

 

 

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.