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Anche quest’anno La Festa dei Popoli inaugurerà l’estate barese. Dal 20 al 23 giugno, il parco di Punta Perotti diventerà palcoscenico dell’VIII edizione della manifestazione, realizzata dai missionari Comboniani e dal Centro Interculturale Abusuan che, dal
Lo slogan dell’edizione di quest’anno è “insieme…ci vuole coraggio!” proprio perché, come ha sottolineato padre Ottavio Raimondi, è importante che donne e uomini di oggi pensino e vivano al plurale e, in particolare che i cittadini baresi possano cogliere la ricchezza dell’altro, del diverso, e, allo stesso tempo, gruppi e realtà provenienti da diverse parti del mondo possano far conoscere le proprie culture.
Il programma avrà inizio giovedì 20 giugno alle ore 20.00 presso l’Auditorium della Chiesa San Sabino con la rappresentazione teatrale “Il poeta di Dio, don Tonino Bello” di Lino De Venuto, promossa dal Laboratorio di Teatro Giovanni Paolo II di Bari e diretta da don Antonio Eboli. Essa ripercorre l’esperienza del vescovo di Molfetta, icona dell’interculturalità, appassionato di “un mare che non divide due sponde, ma le unisce”.
Utile e di grande attualità sarà l’appuntamento di venerdì 21 giugno alle ore 20.00: una tavola rotonda dal titolo “Media e pregiudizi”, che vedrà riuniti nel salone dei Missionari Comboniani,
Efrem Tresoldi, direttore di Nigrizia – rivista nata nel 1883 dagli Annali dell’Associazione del Buon Pastore -, e i direttori delle tre testate giornalistiche che hanno sede a Bari: La Gazzetta del Mezzogiorno, La Repubblica e il Corriere del Mezzogiorno. Insieme affronteranno tematiche nevralgiche sia sul piano missionario che sul fronte italiano, quali la globalizzazione vista dal Sud del mondo, il dialogo interreligioso, la cooperazione, il nuovo fenomeno dell’immigrazione e il lancio o la partecipazione a campagne di opinione e azione.
Sabato 22 e domenica 23 giugno, a partire dalle 18.00, la Festa dei Popoli inaugurerà la programmazione del Summer Music Village, alternando a giochi, laboratori, spettacoli per bambini e ragazzi a cura di numerose associazioni, un corso di percussioni e danza africana, danze in cerchio da tutto il mondo (Alma Terra), danze internazionali (L.E.D.A. e Il cigno), L’onda perfetta e Albanesi in Puglia e danze tipiche mauriziane a cura della comunità mauriziana barese. A fare da sottofondo alle numerose band che si susseguiranno sul palco, spaziando dal rock ai suoni etnici e passando per musica d’autore, popolare e rom, non mancheranno stand gastronomici con ricette e prodotti da tutto il mondo.