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Il prossimo 19 aprile a Crotone, nella sala “Santa Critelli”, presso Arcuri Auto, in via Botteghelle 17 la Fondazione Santa Critelli, il Gruppo Jonia-MagnaGraecia, l’Associazione Ferrovie in Calabria, e l’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, per il terzo anno consecutivo, organizzano un convegno pubblico sulle tematiche riguardanti il futuro della mobilità lungo l’asse Sibari-Crotone. Il programma della manifestazione, moderato dalla giornalista Giusy Regalino (RTI Calabria), prevede i saluti di Antonio Arcuri (Fon. Santa Critelli) e gli inteventi di Fabio Pugliese (Basta Vittime 106), Roberto Galati (Ferrovie in Calabria), Domenico Mazza (Jonia-MagnaGraecia). La conclusione dei lavori sarà curata della Rappresentanza territoriale in seno ai due rami del Parlamento: Onorevole Domenico Furgiuele e il Senatore Ernesto Rapani. Obiettivo dell’incontro quello di evidenziare una rinnovata visione infrastrutturale, condivisa e funzionale, per tutto l’ambito dell’Arco Jonico e di facile e coerente raccordo con il Capoluogo di Regione. Gli investimenti lungo l’area jonica, promossi dal Governo centrale con la collaborazione del Governo regionale, prevedono interventi sia sulla dorsale ferro-stradale che sulla implementazione dell’attività volativa e delle attività portuali di Crotone e Corigliano-Rossano. Il dibattito si pone l’obiettivo di stabilire quanto i richiamati investimenti siano coerenti con le complessità dei processi d’ammodernamento delle infrastrutture. Ancora, se risultino fedeli alle vocazioni e ai bisogni di un territorio dalle innate potenzialità, ma spesso dimenticato: l’ambito crotoniate e sibarita. Inizio ore 17,30

Oreste Roberto Lanza

 

 

Oreste Roberto Lanza

Oreste Roberto Lanza è di Francavilla Sul Sinni (Potenza), classe 1964. Giornalista pubblicista è laureato in Giurisprudenza all’Università di Salerno è attivo nel mondo del giornalismo sin dal 1983 collaborando inizialmente con alcune delle testate del suo territorio per poi allargarsi all'intero territorio italiano. Tanti e diversi gli scritti, in vari settori giornalistici, dalla politica, alla cultura allo spettacolo e al sociale in particolare, con un’attenzione peculiare sulla comunità lucana. Ha viaggiato per tutti i 131 borghi lucani conservando tanti e diversi contatti con varie istituzioni: regionali, provinciali e locali. Ha promozionato i prodotti della gastronomia lucana di cui conosce particolarità e non solo.