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(Adnkronos) – "Questa iniziativa dimostra ancora una volta l'impegno di Regione Lombardia nel rendere le stazioni sempre più vive, dinamiche e non unicamente luoghi di passaggio, dove affrettarsi per prendere un treno. Prima l'installazione dei totem Openstage, colonnine che permettono a giovani musicisti di esibirsi con l'utilizzo di una semplice app; ora, ecco la realizzazione di una mostra dedicata a Diabolik, con statue, pannelli e oggetti all'interno della stazione. Un percorso che declina l'aggregazione e la condivisione come elementi virtuosi per avvicinare i cittadini al sistema della mobilità in maniera differente e coinvolgente. Il treno per Regione Lombardia e FerrovieNord non è un mero mezzo di trasporto, ma assume un valore culturale e ludico. A dimostrazione che il trasporto pubblico locale fa parte della nostra quotidianità e va vissuto anche e soprattutto in maniera positiva". Lo ha detto l'assessore regionale Franco Lucente (Trasporti e Mobilità sostenibile) presente all'iniziativa di Ferrovie Nord che celebra il mito di Diabolik con una mostra alla stazione Cadorna di Milano e con la pubblicazione di un fumetto speciale che vede il celebre personaggio, creato nel 1962 dall'editrice Angela Giussani, protagonista di una storia ambientata proprio nel famoso snodo ferroviario del capoluogo lombardo. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.