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(Adnkronos) – "Non ho ancora elaborato il lutto". Barbara D'Urso, ospite di Mara Venier a Domenica In, torna sul divorzio da Mediaset dopo oltre 20 anni di carriera. "Oggi sto bene, sono serena anche professionalmente, ho una famiglia stupenda, ma la verità è che non ho ancora elaborato il lutto, ho ancora qui il dolore di quello che mi è accaduto e della modalità in cui sono stata strappata da quella che era la mia vita per 23 anni da Mediaset che mi ha dato tanto", dice D'Urso. "Sedici anni in diretta tutti i giorni, quell'azienda mi ha dato tantissimo ma io ci sono sempre stata – continua – durante il Covid, quando tutti erano a casa io ogni giorno ero lì a tenere compagnia agli italiani, a farli cantare dai balconi e a informarli. Il modo terribile in cui sono stata strappata, senza che nessuno mi dicesse perché, l'ho saputo un giorno, il 26 giugno alle 16.20". "Il dolore è ancora qua. La guerra in ogni ambito è terribile e io non voglio fare la guerra, vedremo quindi quello che accadrà, il dolore piano piano passerà. Rientrare in Rai per me è importantissimo, ho iniziato qua, per anni sono stata in Rai. Il mio cuore è sempre vostro", aggiunge. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.