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“La vita, alla fine, è un carnevale”. Il pensiero risuona tra le migliaia di persone accorse in piazza Farinella a Putignano per godersi la seconda giornata carnevalesca con il passaggio degli oltre otto carri allegorici in attesa del momento clou, quello di sabato 17 febbraio, che vedrà la premiazione dei migliori e la presenza come ospite di Amadeus di ritorno dal Sanremo 2024. Un

a giornata che ha visto, tra i tanti carri, il passaggio della mitica DeLorean di “Ritorno al Futuro” con tanta musica e il suggestivo viaggio nel tempo alla scoperta della tradizione della farinella, curato da Clara D’Aprile. Poi lo show-cooking dell’Associazione Cuochi “Trulli e Grotte” e un format divulgativo intitolato “Butta i coriandoli e non il cibo!”. La “Festa dell’Orso” itinerante per le vie del centro storico, a cura di Hybris Compagnia Teatrale. Tanta gente tra le strade della storica città pugliese da diverse località di provenienza: dalla Campania, alla Basilicata ma tanta anche dal Nord d’Italia. Tanti i colori che si sono intrecciate tra loro. Tante le storie raccontate con la solita e grande allegoria. Una storia che porta il numero 630 forte di tradizione e grande identità. Una storia infinita ormai diventata un appuntamento, al pari del festival della canzone italiana, che si attende con grande emozione ogni anno e che inizia presto appena il 26 dicembre di ogni anno per concludersi tra i giorni di febbraio. Un racconto sulla sua nascita ancora da chiarire e approfondire ma che la tradizione indica dall’arrivo dei cavalieri con le reliquie del santo dove i contadini pare abbiano lasciato i campi nei quali si trovavano intenti a lavorare e, con il viso imbrattato di farina, abbiano ballato e recitato satire e scherzi in dialetto. Insomma una giornata passata con balli e magia per un Carnevale da capogiro diverso come ogni anno con tanta allegoria inframmezzati da gruppi mascherati a tema e maschere di carattere, che hanno sfilato, ballato facendo divertire il pubblico. Tre ore di spettacolo dove tutto è concesso, parrucche, cappellini colorati, maschere di soggetti disparati e coriandoli. La parola d’ordine chi va a Putignano per vedere il carnevale è: “Lasciare a casa le preoccupazioni”. Per godersi un momento di puro e sano divertimento in compagnia della famiglia e amici. Ecco il Carnevale di Putignano una storia infinita.

Oreste Roberto Lanza

Oreste Roberto Lanza

Oreste Roberto Lanza è di Francavilla Sul Sinni (Potenza), classe 1964. Giornalista pubblicista è laureato in Giurisprudenza all’Università di Salerno è attivo nel mondo del giornalismo sin dal 1983 collaborando inizialmente con alcune delle testate del suo territorio per poi allargarsi all'intero territorio italiano. Tanti e diversi gli scritti, in vari settori giornalistici, dalla politica, alla cultura allo spettacolo e al sociale in particolare, con un’attenzione peculiare sulla comunità lucana. Ha viaggiato per tutti i 131 borghi lucani conservando tanti e diversi contatti con varie istituzioni: regionali, provinciali e locali. Ha promozionato i prodotti della gastronomia lucana di cui conosce particolarità e non solo.