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Sabato 27 gennaio alle ore 19:00 nellAuditorium della Fondazione Paolo Grassi concerto in occasione della Giornata della Memoria 2024, per ricordare la tragedia della Shoah e commemorare le sue vittime nei campi di concentramento durante la Seconda guerra mondiale attraverso la musica di compositori ebrei. Ricorrenza internazionale voluta dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel novembre 2005 durante la 42 esima riunione plenaria per celebrare ogni anno, il 27 gennaio  le vittime dell’Olocausto. Un giorno del 1945 dove le truppe dell’Armata Rossa, impegnate nella offensiva Vistola-Oder in direzione della Germania, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz. Musica accanto al ricordo per non dimenticare un momento storico che ha cambiato di molto il percorso dell’umanità.  Protagonisti del concerto saranno i musicisti del Quartetto Eufonia, Carmine Scarpati (violino I), Cecilia Zonno (violino II), Paolo Messa (viola) e Giuseppe Grassi (violoncello), con Leonardo Cattedra al clarinetto e Domenico Bruno al pianoforte. Le musiche che verranno eseguire di Aleksandre Krein con Esquisses Ebraique – Prima suite op. 12e opera 13; Béla Kovàcs, Sholem – alekhem, rov Feidman;  Osvaldo Goljov Yiddishbbuk , Inscriptions for String Quartet; Sergei Prokof’ev Ouverture Ebraica e infine 3 danze tradizionali ebraiche Dance, Dance Bulgar from Odessa Jewish Wedding Song.

 

Oreste RobertoLanza

 

Oreste Roberto Lanza

Oreste Roberto Lanza è di Francavilla Sul Sinni (Potenza), classe 1964. Giornalista pubblicista è laureato in Giurisprudenza all’Università di Salerno è attivo nel mondo del giornalismo sin dal 1983 collaborando inizialmente con alcune delle testate del suo territorio per poi allargarsi all'intero territorio italiano. Tanti e diversi gli scritti, in vari settori giornalistici, dalla politica, alla cultura allo spettacolo e al sociale in particolare, con un’attenzione peculiare sulla comunità lucana. Ha viaggiato per tutti i 131 borghi lucani conservando tanti e diversi contatti con varie istituzioni: regionali, provinciali e locali. Ha promozionato i prodotti della gastronomia lucana di cui conosce particolarità e non solo.