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La nostra Imma Tataranni sostituto procuratore dalla memoria prodigiosa abituata a risolvere i casi più disparati, è in Puglia. Vanessa Scalera, reduce anche dei successi Rai di Napoli Milionaria quest’anno e di Filumena Marturano l’anno scorso, per una settimana sarà interprete di una pièce del regista e drammaturgo romano Filippo Gili, per la regia di Francesco Frangipane incentrata anche qui, in qualche modo, su un caso-indagine. Lo spettacolo – nell’ambito delle stagioni teatrali dei Comuni di Lecce, Fasano, Bitonto Polignano a mare, Mesagne, Gioia del Colle in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese – è un appassionante dramma familiare dove l’amore si scontra con il senso di colpa e il rimorso, in un turbinio di riflessioni su ciò che è giusto, che è morale.

IN PUGLIA a cominciare da Lecce, Teatro Apollo, martedì 9. Queste le tappe:

Martedì 9 a Lecce, Teatro Apollo, h 21.00

Mercoledì 10 a Fasano, Teatro Kennedy, h 20.30

Giovedì 11 a Bitonto, Teatro Traetta, h.21.00

Venerdì 12 a Polignano a mare, Teatro Vignola, h 21.00

Sabato 13 a Mesagne, Teatro Comunale, h 21.00

Domenica 14 a Gioia del Colle, Teatro Rossini, h 21.00

Vanessa Scalera

LA SORELLA MIGLIORE

di Filippo Gili

regia Francesco Frangipane

produzione Argot Produzioni e Pierfrancesco Pisani e Isabella Borettini per Infinito Teatro 

in coproduzione con Teatro delle Briciole

https://www.teatropubblicopugliese.it/comuni-rassegne/la-sorella-migliore-3/

Come cambierebbe la vita di un uomo, anni prima colpevole di un gravissimo omicidio stradale, se venisse a sapere che la donna da lui investita e uccisa avrebbe avuto, per chissà quale male, nell’istante dell’incidente, solo tre mesi di vita? Sarebbe riuscito a sopportare, con minor peso, gli anni del dolo e del lutto, gli stessi in cui vivono per chissà quanti anni ancora, le persone legate alla donna uccisa? E quanto sarebbe giusto offrire alla coscienza di un uomo macchiatosi di una tale nefandezza, una scorciatoia verso la leggerezza, verso la diluizione di un tale peso?

Ma poi siamo così sicuri che un familiare, una strana sorella, per quanto possa amare lo stolto, gli regalerebbe questa comoda verità? Oppure a suo modo, mettendo da parte l’amore – e forse per chissà quali pregressi – gliela farebbe comunque scontare? In La sorella migliore Vanessa Scalera è la protagonista di questo intenso e appassionante dramma familiare dove l’amore si scontra e fa a botte con il senso di colpa e il rimorso, in un turbinio di sentimenti e riflessioni su ciò che è giusto, che è morale.

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.