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Presentata questa mattina presso il Palazzo della Presidenza della Regione Puglia la 630^ edizione del Carnevale di Putignano, il Carnevale più famoso di Puglia e fra i più antichi del mondo, candidato a Patrimonio Immateriale dell’Unesco assieme ad altri carnevali storici d’Italia. Sono intervenuti il presidente Michele Emiliano, la consigliera regionale con delega alla Cultura Grazia Di Bari, il direttore del Dipartimento regionale Turismo, Economia della cultura e Valorizzazione del territorio Aldo Patruno, la sindaca del Comune di Putignano Luciana Laera e la presidente della Fondazione Carnevale di Putignano Carmela Curci.

Il via ufficiale alla 630^ edizione del Carnevale di Putignano avverrà il prossimo 26 dicembre con il satirico festival Le Propaggini. Con la nuova edizione del Carnevale, Putignano si candida a diventare quindi capitale italiana del divertimento per tutto il mese di febbraio, quando entrerà nel vivo il programma a cui sta lavorando il CDA della Fondazione con il Direttivo Organizzativo dell’ente guidato dal direttore artistico Gianluca Ignazzi.

“Oggi presentiamo il Carnevale di Putignano, per il quale insieme a tutti gli altri carnevali storici abbiamo stanziato una somma importante – ha esordito il presidente Emiliano -. Immaginate che ci sono comuni come Bari il cui budget della cultura di un anno si aggira intorno a qualche milione di euro; noi solo sui Carnevali abbiamo investito cinquecentomila euro quest’anno, ma l’anno scorso era un milione. Perché? Perché il Governo ha buttato la mano in tasca ai pugliesi, si è preso 42 milioni di euro per sistemare il suo bilancio. Evidentemente, al di là di quello che dicono, il bilancio dello Stato è un disastro. Ci hanno portato via una somma con la quale avremmo potuto fare grandi cose, non solo in ambito culturale ma anche in altri ambiti. Ma la cultura pugliese resiste e cercheremo in tutti i modi di difendere le nostre tradizioni e il successo del turismo destagionalizzato. Non è una cosa semplice perché aggiungo che l’Unione Europea ha estromesso la cultura e il turismo dalla possibilità di ottenere finanziamenti. Perciò andare a prendere soldi dal bilancio ordinario delle Regioni per pagare il bilancio dello Stato è stata un’operazione veramente inaccettabile. Ma noi resistiamo, quindi viva Putignano, viva la Puglia e viva soprattutto l’Italia che combatte nonostante l’assenza, alle volte, di sostegno da parte del Governo.”

“Con la Festa delle Propaggini, come da tradizione, il 26 dicembre inizierà ufficialmente il carnevale più lungo d’Italia e il più antico d’Europa – ha dichiarato la consigliera Grazia Di Bari -. Parliamo di uno dei principali attrattori culturali della nostra regione, grazie al quale attiriamo migliaia di turisti da tutto il mondo. Anche quest’anno le meravigliose creazioni in cartapesta sono protagoniste degli allestimenti natalizi della città. L’impegno da parte della Regione Puglia per la salvaguardia, valorizzazione e tutela del patrimonio immateriale è ormai consolidato. Il Carnevale è uno dei tratti identitari della Puglia e per questo sono stati stanziati 500mila euro nel bilancio approvato nei giorni scorsi per i carnevali storici. Parliamo di manifestazioni in grado di far vivere ai turisti esperienze uniche e autentiche, che non possono trovare in nessun altro posto al mondo.”

“Il Carnevale di Putignano raggiunge in questo 2024 un traguardo straordinario, seicentotrenta anni di edizioni, storicamente un traguardo rilevante, riconosciuto di recente dal Ministero della Cultura, che assegna al Carnevale di Putignano il ruolo di Carnevale più antico d’Italia insieme ad altri tre carnevali in giro per il Paese – ha sottolineato Aldo Patruno -. È il Carnevale più lungo perché parte il 26 dicembre con le Propaggini e si protrae fino al 17 febbraio con l’ultima delle sfilate. Un’iniziativa fondamentale che unisce radici e ali, tradizioni, memoria ma anche futuro e che mette in campo la straordinaria saggezza delle mani degli artigiani cartapestai di Putignano, che ancora una volta si eserciteranno confrontandosi con questo viaggio nel tempo, uno dei temi che affronterà il Carnevale in un momento in cui si guarda con preoccupazione al futuro. Invece si deve affrontare il presente con quella leggerezza che il Carnevale di Putignano ci ha insegnato e che serve a riflettere.”

“Il 26 dicembre daremo il via ufficiale alla 630^ edizione del Carnevale di Putignano, una manifestazione che riesce a coniugare perfettamente la sua storia, rappresentata dai tanti riti tradizionali, con lo sguardo al futuro che le permette di crescere ogni anno e di porsi da protagonista all’attenzione dell’Italia e del mondo – ha detto Carmela Curci, presidente della Fondazione Carnevale di Putignano –. Siamo orgogliosi di far parte di questa storia e per celebrare l’importante anniversario intendiamo predisporre un programma che tenga sempre ben presente passato e futuro. In quest’ottica si colloca il tema scelto per questa edizione: il viaggio nel tempo. Carri in cartapesta e gruppi mascherati ci proporranno un viaggio nel passato come nel futuro, dandoci anche occasioni di riflessioni. Nel programma non mancheranno gli ospiti nazionali e le sorprese, a cui stiamo lavorando in queste settimane. A Putignano prepariamo un carnevale, come sempre, da non perdere”.

“Quest’anno ci si è preparati veramente in maniera speciale ad accogliere non solo tutti i turisti ma anche i cittadini per la seicentotrentesima edizione di un carnevale così importante e così  lungo e prestigioso che si appresta anche a essere riconosciuto come patrimonio immateriale dell’umanità – ha evidenziato la sindaca di Putignano, Luciana Laera -. Seicentotrent’anni di storia andavano celebrati anche con questo ulteriore impegno per far conoscere la tradizione e la cultura del nostro paese. Si comincerà il 26 dicembre con le Propaggini che per noi amministratori è un momento di allegria. A parte questo momento, che è di grande tradizione per i cittadini perché tutto avviene in vernacolo putignanese, ci sarà l’avvio con le manifestazioni e le parate del Carnevale che dal 4 febbraio sicuramente stupiranno il pubblico che deciderà di venire a Putignano. Noi vi aspettiamo per condividere dei momenti di allegria e di serenità di cui oggi c’è tanto bisogno”.

Redazione

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