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Domenica pomeriggio la storica sede della Ferramenta Brucoli in pieno centro storico in Ruvo di Puglia ha riacceso le luci sul suo piccolo ma delizioso palcoscenico per Innesti, Inneschi piccola rassegna teatrale 2023 con una suggestiva replica di “Con le mani così lievi che sentivo dolore” di Clarissa Veronico. Interpretato dall’eccellente attrice romana di nascita ma pisana d’adozione Valentina Bischi, il testo di Clarissa Veronico è ispirato da Pentesilea di Heinrich von Kleist versione non classica che tradisce la versione del mito di Pentesilea, regina delle Amazzoni, popolo di donne libere e guerriere che festeggiano la guerra con le rose ed i nemici con l’amore. Pentesilea andata in soccorso dei Troiani a difesa della città soccombe al fascino di Achille di cui s’innamora follemente. Ma le Amazzoni possono amare ed accoppiarsi solo con nemici sconfitti in battaglia. Dunque grazie ad uno stratagemma della fedele Protoe, Pentesilea crede di aver sconfitto Achille che però poi le confessa la sua vittoria totale ed allora nonostante cerchi di farsi suo tornando in battaglia per essere sconfitto viene al contrario da lei, ignara delle sue vere intenzioni ed accecata dalla rabbia trafitto a morte senza pietà alcuna.

La riscrittura della Veronico nasce, come ci racconta la stessa autrice, dal desiderio e dalla fortissima esigenza di far incontrare i generi, il Femminile ed il Maschile in assoluto e nello specifico di un rapporto amoroso per declinarli in ogni loro variante possibile capace di oltrepassare anche limiti di genere . Provare a cercare un punto d’incontro tra questi mondi. Ormai non più due ma molteplici. Oltrepassare le dinamiche interrelazionali consolidate nella e dalla società cercando di fuggire dal desiderio di possedere l’altro e dall’esigenza di detenerlo come fosse un trofeo vincente che sinché ci appaga ci fa da scudo, e da medaglia al valore insieme. Spogliarsi dell’istinto atavico di predominazione come protezione anche egoica per creare invece un’occasione d’incontro tra donna e uomo che non sia né scontro né confronto ma un luogo di armistizio letterale e simbolico dove poter ritrovare “un senso alle nostre stesse contraddizioni cercando di capire come poter amare ed essere amati rinunciando al desiderio di regalità, rinunciando ad essere regine e re di potere, per essere regine e re per una corona di rose e non per lo scettro reale.

Lo spettacolo ha le sue radici nello straordinario talento di Valentina Bischi e nei suoi validissimi stretti collaboratori scenici. L’artista interpreta in prima persona tutti i personaggi mutando camaleonticamente continuamente voce, accento, postura, profilo, acconciatura con stile e stratagemmi da grandissima attrice. Soprattutto fa quel passo in più, ciò che fa la differenza tra un semplice replicatore di parole,gesti ed intenti comunemente inteso da tutti come attore, ed un vero attore, un vero essere umano che agisce su di un palcoscenico. Dona a tutti i protagonisti di questo racconto un’incantevole dose di umanità senza risparmiarsi in alcun modo che trova nell’interpretazione della Regina delle Amazzoni dal cuore stravolto e strangolato dal desiderio incontrollabile per Achille la sua massima espressione. E così nel finale l’espressività estetica ed intima dell’attrice rende Pentesilea icona della donna di oggi che lotta, combatte, fa e disfa senza tregua e senza pace per creare una dimensione adatta alle sue nuove esigenze ma che poi trova l’oro,il paradiso solo nell’esperienza unica ed irripetibile del donarsi al e per Amore. E forse anche per l’uomo di oggi, l’Achille di oggi, questo testo è o può diventare l’occasione per scoprirlo.

Nonostante il gelo la bellissima serata ha radunato un bel pubblico e si è conclusa con i saluti dell’Assessora Monica Filograno del Comune di Ruvo di Puglia. L’Assessora ha sottolineato il grandissimo lavoro svolto dall’associazione culturale Compagnia Luna nel Letto che da anni lavora per creare una comunità di spettatori e quindi di cittadini partecipi con la gestione del teatro cittadino e di tutte le attività ad esso correlate. Ribadendo l’estrema importanza di operazioni culturali ed azioni teatrali come questa loro di prendere in affitto per un breve periodo una bottega dismessa del centro storico e creare un piccolo presidio sotto gli occhi e le luci di tutti. Specie Le Luci d’Artista, l’istallazione visiva natalizia di piazza Matteotti, “dedicata quest’anno al valore della pace, dell’essere umani con le parole di Vittorio Arrigoni Stay Human che abbiamo voluto assumere come nostra mission, per valorizzare la vita e tenere accese le luci sulla nostra propensione a costruire occasioni e percorsi d’incontro e di pace fondati sul rispetto reciproco.”

Domenica prossima le luci sul palchetto dell’ex ferramenta Brucoli di piazza Matteotti si riaccenderanno con “Anna dai Capelli Rossi”della Compagnia Charlie Calamaro Avan Project.

Innesti Inneschi piccola rassegna teatrale 2023  ideata e promossa dalla compagnia La Luna nel Letto di Ruvo di Puglia in collaborazione con Nasca – Teatri di Terra di Lecce e Artinscena di Castellana Grotte

CON LE MANI … COSÌ LIEVI CHE SENTIVO DOLORE

Ispirato a Pentesilea di Heinrich von Kleist
di e con Valentina Bischi
testo e drammaturgia Clarissa Veronico
cura e ombre Santuzza Oberholzer
costruzioni Nicola Socciarello/Il Signor T
disegni originali Rossella Mercedes
Produzione Punti Cospicui – Bischi
Cooproduzione Teatro dei Fauni – Cristina Radi– Locarno, con il sostegno di Imago Plus _ Bari; Vallisa Cultura_ Bari.

Foto di Fanny La Monica (riproduzione riservata)

Fanny La Monica