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Due date tra Molfetta e Giovinazzo con 4 artisti, alla ricerca di nuovi suoni giovani e un nuovo contatto con il pubblico dopo gli anni di stop forzato. Ingresso gratuito.

Quattro artisti in due serate per ricominciare a portare musica nelle piazze. Il Giovinazzo Rock Festival 2023 “Respira!”, organizzato dall’ associazione Arci “Tressett”, supera la soglia dei 20 anni e riparte dal contatto stretto con il territorio, lì dove tutto è iniziato. Una nuova pagina di un romanzo musicale che in due decenni ha visto sfilare sui palcoscenici pugliesi artisti del calibro di Caparezza, Brunori Sas, Nada, Giuliano Palma & The Bluebeaters, Marlene Kuntz, Tre Allegri Ragazzi Morti, Bandabardò, dEUS, Africa Unite, Bud Spencer Blues Explosion, Blonde Redhead, Diaframma e molti altri.

“Respira!”, il concept di questa edizione, descrive bene la sensazione provata da chi ha portato tanta musica al pubblico di appassionati per tanti anni e ha visto questa possibilità negata per le note vicende pandemiche. Dopo un anno di assestamento e ripensamento della formula più adatta e sostenibile, il GRF è pronto a ricominciare.

Il 29 agosto sul palco di Piazza Municipio, a Molfetta, spazio totalmente dedicato al rock con i romani Dellarabbia, autori di due solidi album che uniscono cantautorato e potenza, qui in featuring con Matteo Prostin dei Mutonia, e i pugliesi Whattafuck!?, da 10 anni sugli scudi dei palchi più movimentati.

Sabato 2 settembre sonorità urban a Giovinazzo, in Piazza San Salvatore, grazie ai concerti di DADA’, nuova voce del cosiddetto “Napoli Sound” che fa scuola e tendenza tra tradizione e innovazione, e il collettivo murgiano Synthomatics, appassionati di soul, sul palco con la voce di Sara Rotunno, a completare le loro creazioni.

Entrambe le serate saranno a ingresso gratuito e godono dei patrocini dei rispettivi Comuni.

Il GRF aderisce da quest’anno al collettivo POUF (Puglia Outisder Festival), unione di festival nati dal basso che condividono uno schema di valori e modalità di approccio.

Redazione

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