Tempo di lettura: 6 minuti

Fra giugno e Luglio il Locus 2023 ha avuto un inizio esaltante con tre grandi eventi tutti sold out. I concerti di SIMPLY RED, SIGUR RÓS ed HERBIE HANCOCK a Trani, Bari e Fasano rimarranno fra i momenti più alti nella lunga storia di questo festival.

I neozelandesi FAT FREDDY’S DROP il 29 luglio hanno chiuso un cerchio tornando al festival a 18 anni dalla prima esibizione nel 2005, accolti con calore e affetto da una Masseria Ferragnano riempita da 3500 fans vecchi e nuovi. Migliaia di persone sono accorse in piazza Moro, sempre a Locorotondo, per acclamare LADY BLACKBIRD con L’Orchestra della Magna Grecia e MAKAYA McCRAVEN.

Ora il Locus 2023 continua a Locorotondo con altri 5 giorni di grande musica. Un programma ricco di concerti, incontri e cinema all’aperto, diviso tra i grandi live nella splendida Masseria Ferragnano, immersa nella campagna della Valle d’Itria a due passi dal centro urbano (dal 10 al 14 agosto), e gli eventi gratuiti in piazza Moro (dall’8 al 13 agosto).

EVENTI GRATUITI IN PIAZZA

Giovedì 10 agosto dalle 19:00 sul palco in Piazza Moro, quasi in parallelo con l’inizio dei concerti in Masseria, è in programma un incontro condotto da CARLO MASSARINI, uno fra i più noti e autorevoli esperti di cultura pop e musicale in Italia, giornalista, conduttore televisivo e radiofonico. Massarini dialogherà con PATRIZIO FARISELLI, compositore, pianista e fondatore della leggendaria band progressive degli AREA nell’Italia degli anni ’70. A 50 anni dall’uscita nel 1973 del loro primo album “Arbeit Macht Frei”, Massarini e Fariselli rievocano quella straordinaria stagione della musica e la peculiare esperienza degli AREA sulla scena italiana dell’epoca. A seguire, Patrizio Fariselli in concerto rivisita in concerto per piano solo la musica di questo album fondamentale, unendo al lavoro di rendere efficace, col solo pianoforte, la musica degli Area, nuove sperimentazioni che rendono imprevedibili gli sviluppi di ogni performance.

Sempre a Locorotondo, il 12 e 13 agosto Piazza Moro si trasforma in un grande cinema all’aperto, con due proiezioni di film inerenti tematiche d’interesse del Locus, entrambe introdotte dal critico cinematografico Sergio Sozzo della rivista e scuola di cinema Sentieri Selvaggi. L’inizio dei talk con a seguire i film è in programma alle 20:00.

La prima proiezione, sabato 12 agosto, è un emozionante omaggio a un seminale protagonista della musica contemporanea nell’anno della sua scomparsa. Il film“Ryuichi Sakamoto: CODA”, diretto da Stephen Nomura Schible e pubblicato nel 2017, racconta infatti la carriera del pianista e compositore giapponese concentrandosi sul suo lavoro nella musica ma senza trascurare altri aspetti della sua vita come, per esempio, il suo impegno contro il nucleare.

Domenica 13 agosto si parla invece di ambiente e territorio con il film Il Tempo dei Giganti presentato nel 2023 e diretto da Davide Barletti e Lorenzo Conte. Un film documentario che vuole fare conoscere la vicenda della Xylella nelle campagne pugliesi, una questione che non deve essere relegata a una piccola area geografica ma che coinvolge il delicato equilibrio tra uomo e natura, tra globalizzazione e diversificazione. La proiezione sarà introdotta da Davide Barletti (regista del film), Stefano Martella (autore del libro da cui il film è tratto), e da Sergio Sozzo (critico cinematografico, della rivista e scuola di cinema Sentieri Selvaggi).

I CONCERTI IN MASSERIA FERRAGNANO

Il programma degli eventi gratuiti di Piazza Moro si affianca a quello dei concerti, ospitati dal 10 al 14 agosto in Masseria Ferragnano, che apre le porte al festival con il suo fascino di residenza di campagna alle soglie del paese.

Giovedì 10 agosto è di scena l’afrobeat di SEUN KUTI & Egypt 80, proprio il figlio di quel Fela Kuti con cui Ayers realizzò l’album “Music of many colours” nel 1980 che ha ispirato il Locus di quest’anno. Purtroppo è venuta meno la partecipazione dello stesso Roy Ayers, che pochi giorni fa ha dovuto annullare l’intero tour per problemi di salute.

In apertura a Seun Kuti, un po’ di orgoglio nostrano con il funk saliforniano di TONICO 70 & BANDA MAJE, il collettivo di Salerno alle prese con un originale rinnovamento della tradizione del Neapolitan Power. Chiuderà la serata il dj-set di LOUIE VEGA, una vera e propria istituzione del Bronx newyorchese e autore di selezioni eterogenee capaci di incorporare hip hop, afrobeat, jazz e house americana.

Venerdì 11 agosto torna protagonista al Locus la nuova scena jazz britannica che tante volte ha calcato i palchi del festival pugliese negli ultimi anni. Questa volta, in rappresentanza di uno dei movimenti musicali più eclettici e vitali del panorama musicale odierno, ci saranno gli EZRA COLLECTIVE. Capitanati dal batterista Femi Koleoso (attivo anche nei Gorillaz), i cinque di Londra presenteranno il loro secondo album “Where I’m Meant To Be” e il loro gusto onnivoro per tutto ciò che è black music. Nella stessa serata si esibirà FATOUMATA DIAWARA, una delle voci più incredibili e autorevoli dell’Africa contemporanea, in equilibrio costante fra tradizione e afrofuturismo. Protagonista del suo concerto sarà il nuovo album “London Ko”, in cui l’artista maliana unisce le forze con Damon Albarn  che co-produce alcuni brani dell’album e si esibisce con lei nel  brano “Nsera”. Inaugurerà la serata LA NIÑA, progetto napoletano capace di coniugare musica popolare e frequenze moderne in un dialogo sensuale ed evocativo, che da poco ha pubblicato l’album “Vanitas”. Con il dj set della producer ugandese CATU DIOSIS – definita da Esquire “tra le esperienze più coinvolgenti e infuocate che si possano vivere davanti a una consolle negli ultimi anni” – si chiuderà una serata in viaggio fra i suoni del mondo.

Sabato 12 agosto torna protagonista la grande musica italiana con una band amatissima dal pubblico del Locus: i BAUSTELLE. Tornata sulle scene con l’attesissimo nono album “Elvis”, la band di Francesco Bianconi, Rachele Bastreghi e Claudio Brasini porta in scena il suo connubio di raffinatezza e contemporaneità, tradizione italiana e verve provocatoria che li ha resi uno dei progetti più apprezzati degli ultimi venticinque anni. In apertura, a conferma della capacità del Locus di intercettare le realtà più fresche in circolazioni, si esibiranno gli ADA ODA, progetto italo-belga proveniente dalla scena underground di Bruxelles in bilico fra garage rock e post punk. Sempre dal Belgio arriva l’act che chiuderà la serata: i 2MANYDJS dei fratelli David e Stephen Dewaele, protagonisti dell’ultimo trentennio di musica elettronica mondiale come band (Soulwax), come dj, come etichetta discografica (DEEWEE) e attraverso i remix di grandissime hit. Producer sopraffini che ci accompagneranno in un magico sabato d’agosto.

Domenica 13 agosto, per la loro unica data in Puglia dell’estate, arrivano a Locorotondo i  VERDENA. Fresca di ritorno sulle scene con l’ultimo album “Volevo magia”, la band bergamasca dei fratelli Alberto e Luca Ferrari e di Roberta Sammarelli è pronta a incantare il pubblico del Locus con il proprio sound unico che li vede sin da fine anni Novanta come inconfondibile espressione del miglior rock indipendente italiano. Prima di loro, per aggiungere groove e dinamismo, il duo BUD SPENCER BLUES EXPLOSION: la chitarra di Adriano Viterbini e la batteria di Cesare Petulicchio in un set incendiario e prorompente.

Ad aggiungere un tocco internazionale alla serata sarà il producer WU-LU, in rappresentanza della scena di South London con il suo ultimo album “Loggerhead” pubblicato per Warp Records: trip hop, ma con le chitarre. Chiuderà la giornata il rito selvaggio fra concerto e performance dei NINOS DU BRASIL, l’ormai consolidato duo di Nico Vascellari e Nicolò Fortuni, che presenterà l’ultimo disco “Antro Pop”, pubblicato lo scorso anno da La Tempesta Dischi.

Per l’ultimo appuntamento a Masseria Ferragnano, lunedì 14 agosto il Locus Festival mette insieme quattro nomi di caratura assoluta, in rappresentanza delle diverse anime che danno lustro alla rassegna pugliese: la mitologica SUN RA ARKESTRA di Marshall Belford Allen, entità d’avanguardia del jazz da oltre cinquant’anni; i THE COMET IS COMING di Shabaka, Danalogue e Betamax, un vero e proprio viaggio interstellare nel jazz contemporaneo a colpi di sax e psichedelia; il progetto COSMIC RENAISSANCE di Gianluca Petrella, uno dei trombonisti più innovativi del panorama musicale italiano e internazionale con l’ultimo progetto “Universal Language”; sua maestà JEFF MILLS, fuoriclasse assoluto della techno e veggente della musica elettronica.

Il calendario completo, aggiornato e dettagliato del Locus Festival 2023, che si conclude l’1 settembre a Bari con il concerto (già sold-out) di ROBERT PLANT nel progetto SAVING GRACE, è disponibile sul sito locufestival.it.

I biglietti per gli eventi a pagamento sono disponibili, fino ad esaurimento, tramite l’app DICE.fm e sul circuito Ticketone.

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.