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Il concerto degli Incognito a Martina Franca per il Bari in Jazz Festival, organizzato dall’associazione culturale Abusuan diretta da koblan hamissa bonaventura, è stato un evento straordinario che ha entusiasmato il pubblico proveniente da ogni angolo della Puglia con una cospicua presenza di turisti stranieri.

Guidati da Jean-Paul “Bluey” Maunick, più che altro iconica figura sul palco, il suo apporto “tecnico” al concerto è molto limitato, gli Incognito soddisfano il pubblico, lo fanno ballare e lo divertono con grande sapienza, eleganza e potenza.

Dodici sono i musicisti sul palco, di origini culturali ed etniche differenti: si va dal siciliano Rota alle tastiere al bassista giamaicano, con lo stesso Jean-Paul “Bluey” Maunick che ha origini mauriziane. È un mix multietnico così come un mix è la loro musica che unisce jazz, funk, soul, nu soul, con il collante del ritmo, che si cataloga in due parole: acid jazz, stile musicale nato e divenuto di gran moda negli anni 90.

Questa band inglese ha dimostrato ancora una volta di essere una delle migliori nel genere del jazz-funk e del soul. La loro performance è stata impeccabile, con una potenza e una precisione incredibili. Ogni membro della band ha dimostrato grande talento e abilità nel proprio strumento, creando un’atmosfera unica e coinvolgente.

La voce del leader Bluey è stata semplicemente fenomenale. Ha saputo trasmettere emozioni profonde e coinvolgere il pubblico con la sua presenza carismatica sul palco. I brani eseguiti erano un mix di successi passati e nuove canzoni, che hanno mantenuto l’energia e l’originalità distintive degli Incognito.

Ma il concerto cresce di brano in brano, “Bluey” interviene, esorta la gente alla speranza, alla pace, al superamento delle barriere razziali e delle diversità, il pubblico apprezza e applaude.

L’organizzazione dell’evento è stata impeccabile. L’associazione culturale Abusuan ha dimostrato grande professionalità nell’organizzare un concerto di questa portata. L’ambiente era accogliente e piacevole, con una buona acustica che ha valorizzato ulteriormente le performance della band.

Il pubblico presente era altrettanto entusiasta. Tutti si sono lasciati coinvolgere dalla musica degli Incognito, ballando e cantando insieme alle note che riempivano l’aria. È stato bello vedere come la musica possa riunire così tante persone, di diverse età e provenienza, tutte unite dalla passione per la buona musica.

In conclusione, il concerto si conclude con un invito di “Bluey” all’amore e alla fratellanza, suggellato dalle note trasmesse di “Is This Love” di Bob Marley. La performance dal vivo degli Incognito a Martina Franca per il Bari in Jazz Festival è stato un evento indimenticabile, complice anche la bellissima location pugliese. La band ha dimostrato ancora una volta il loro talento e il loro carisma sul palco, regalando al pubblico una serata di puro divertimento e emozione. Grazie all’organizzazione impeccabile dell’associazione culturale Abusuan, tutto è andato per il meglio, creando un’atmosfera magica.

Foto di Michele Traversa (riproduzione riservata)

 

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.