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Leonardo Di CostanzoFederica di GiacomoBenedetta Barzini sono alcuni degli ospiti che interverranno durante la quarta edizione di «GenerAction», il festival partecipativo del cinema documentario per il giovane pubblico che avrà luogo a Matera (e parallelamente anche a Bari) da mercoledì 12 a venerdì 14 aprile. Ideato e organizzato dalla Cooperativa Sociale «Il Nuovo Fantarca», in collaborazione con l’associazione «OnDocks» di Bari e la Fondazione Zetema di Matera, questa edizione di «GenerAction» rientra nelle attività previste dal progetto «Alfabeti visivi», diretto da Rosa Ferro e risultato vincitore del bando nazionale «Cinema e Immagini per la Scuola», finanziato dal Ministero Italiano della Cultura e dal Ministero Italiano del Merito.
 
Mercoledì 12 aprile, alle 9,30, al Piccolo Cinema di Matera si parte con il cortometraggio «L’Oro di famiglia» di Emanuele Pisano, a cui seguirà la proiezione del lungometraggio «La Scomparsa di Mia Madre» di Beniamino Barrese con Benedetta Barzini, che sarà presente per incontrare il pubblico. Alle 13,30, sempre al Piccolo Cinema, si terrà un workshop con la regista Federica Di Giacomo, autrice di diversi documentari di successo come «Housing»«Liberami»«Il lato grottesco della vita»«Il Palazzo».
 
Giovedì 13 aprile si riparte alle 9,30 al Piccolo Cinema con il cortometraggio Pizza Boy di Gianluca Zonta e il lungometraggio «Luca + Silvana» di Stefano Lisci, con la partecipazione in sala dell’autore.

Venerdì 14, alle 9,30, ci si sposta tutti al Multicinema Galleria di Bari con la proiezione del corto «Nesciri» di Ivan D’Ignoto, presente in sala. Seguirà la proiezione del lungometraggio «The Matchmaker» di Benedetta Argentieri (interverrà la montatrice Serena Pighi). Al termine delle proiezioni, la giuria costituita dagli studenti di Bari e Matera e da due ragazzi dell’IPM Fornelli (in permesso premio), voteranno e premieranno il cortometraggio e il lungometraggio che avranno ricevuto più voti.

Alle 15,30 all’AncheCinema si terrà un workshop con il regista Leonardo Di Costanzo, autore di documentari come «A Scuola», «Cadenza d’Inganno», «Odessa» e di film di finzione pluripremiati come «L’Intervallo», «L’intrusa» e «Ariaferma».
Alle proiezioni parteciperanno anche studenti degli istituti scolastici Calamandrei di Carbonara, Alpi Montale di Rutigliano, Amaldi di Bitetto, Vivante, Tridente e Gorjux di Bari.
Tutte le attività sono gratuite. Per maggiori informazioni alfabetivisivi.it, infotel 338.774.62.18.

Che cos’è ALFABETI VISIVI

ALFABETI VISIVI è un progetto di educazione ai media e al cinema articolato in diverse sezioni:

–  Sez. A Regola d’Arte dedicata ai bambini della scuola dell’Infanzia a cui hanno partecipato circa trenta bambini frequentanti la scuola dell’Infanzia Falcone Borsellino del quartiere San Paolo di Bari e circa 40 bambini della scuola Torraca di Matera. I bambini, guidati dalla cartoonist Beatrice Mazzone e dalla operatrice Mariangela Tantone, hanno realizzato  brevi film d’animazione e un corto di finzione, dedicati alla natura e alla sua osservazione;

– Sez. Preludi dedicata ai bambini della scuola primaria a cui hanno partecipato circa 35 alunni della Scuola Falcone Borsellino del quartiere San paolo di Bari e circa 40 bambini della scuola Torraca di Matera. I bambini sono stati seguiti a Bari dai cartoonist Domingo Bombini e Maria Cavallo, mentre a Matera sono stati seguiti da Mariangela Tantone e Diego Maragno;
–  Sez. Piccoli schermi, grandi critici dedicato ai ragazzi della scuola secondaria di primo grado, a cui hanno partecipato circa 60 alunni della scuola secondaria di primo grado Capozzi Galilei di Valenzano e circa 30 alunni della scuola Torraca di Matera. I ragazzi sono stati guidati a Bari da Maria Rosaria Flotta, Nicola Nannavecchia e dagli operatori dell’Ass. To.Play. A Matera i laboratori sono stati condotti da Mariangela Tantone e Ivan Moliterni;

– Sez. GenerAction – festival partecipativo del cinema documentario dedicata ai ragazzi della scuola secondaria di secondo grado.

–  Formazione docenti curata da Anton Giulio Mancino a Bari e da Ivan Moliterni a Matera, dedicata a pratiche innovative di didattica dell’immagine, a cui hanno partecipato circa 80 docenti di scuole varie.

–  Piattaforma digitale www.alfabetivisivi.it contenente vari film che sono stati utilizzati per la formazione e per i laboratori contenente anche i video finali e i materiali prodotti in ogni sezione.

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.