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Mercoledì 8 febbraio Elio Germano ha portato Dante sul palco del teatro Traetta di Bitonto.
“Paradiso XXXIII” è uno spettacolo intenso e coinvolgente, quasi ipnotico, e Germano si conferma un interprete magnifico, prima San Bernardo nella preghiera alla Vergine e poi Dante nel suo confronto con l’essenza divina. Attraverso la sua voce e la sua gestualità, Germano riesce a comunicare la beatitudine e la gioia infinita provate dal poeta nella comprensione dei misteri dell’universo e il turbamento estatico di fronte all’amore divino.
Sul palco anche Laura Bisceglia al violoncello, Ambra Chiara Michelangeli alla viola e il compositore Teho Teardo, autore e performer delle musiche che magistralmente accompagnano Dante-Germano nel suo incontro con la divinità, sottolineando e amplificando gli stati d’animo di fronte all’impossibilità di dire con parole umane ciò che è immensurabile e indicibile. Di grandissimo effetto le luci stroboscopiche a cura di Pasquale Mari, Sergio Pappalettera e Marino Capitanio, che riescono a rendere sulla scena l’immenso “amor che move il sole e l’altre stelle”.

Maria Cristina Consiglio

 

Redazione

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