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Il Birrificio della Granda si sta dimostrando una fucina di idee e prodotti innovativi: la ricerca e lo
sviluppo di nuove ricette e stili sono ormai il focus del birrificio, che oggi presenta l’ultima nata, una
IGA (Italian Grape Ale), prodotta in collaborazione con la Cantina Enzo Boglietti.
L’incontro di due mondi solitamente distanti e quasi antagonisti, come quello del vino e della birra,
è reso possibile da questa ricetta originale che coniuga il mosto d’uva e quello d’orzo per creare un
ibrido dirompente. “Siamo un birrificio agricolo con forti legami al territorio e ai suoi prodotti, con
questa IGA abbiamo voluto omaggiare il Piemonte ma anche l’Italia in generale. La nostra Alchemy
è la storia di un incontro tra tradizioni millenarie, quella brassicola che conosciamo bene e non ci
stanchiamo mai di esplorare e quella del vino che il nostro territorio omaggia e rappresenta a livello
mondiale. Ci siamo voluti unire in questa avventura alchemica ad un produttore locale, Enzo
Boglietti, con il quale condividiamo la passione, l’artigianalità e l’elevata qualità dei prodotti che
facciamo. Siamo molto orgogliosi di aver potuto creare insieme, una birra che al momento è
dell’unico stile che a livello internazionale è riconosciuto come italiano, ovvero la IGA. Un’occasione
per far conoscere il nostro territorio, le nostre eccellenze e il nostro savoir faire artigiano.”
Così, Ivano Astesana mastro birraio e fondatore di Granda, ha voluto commentare la sua ultima
creazione.
Una birra particolare quindi che, come suggerisce il nome Alchemy, è un prodotto raro nato dalle
sinergie di due mondi paralleli nell’universo del beverage. Una birra che sa raccontare entrambe le
realtà attraverso il suo carattere deciso: ambrata intensa con riflessi ramati, al palato è secca e
scorrevole, dove l’aromaticità importante data dal mosto d’uva è supportata ed equilibrata dall’alta
gradazione alcolica. È una birra d’autore nata per celebrare anche la stagionalità dei prodotti: creata
con mosto fresco di uve Barbera sarà disponibile da ora sul sito del birrificio fino ad esaurimento, è
un’edizione limitata brassata in un’unica cotta che sarà irripetibile fino alla prossima vendemmia!
Maggiori informazioni su www.birrificiodellagranda.it

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.