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I miracoli esistono e di questi tempi di grandi preoccupazioni ed incertezze sul futuro quando accadono questi episodi, bisogna fermarsi e dire che il destino esiste.
E’ il caso dell’incidente successo lo scorso 31 marzo sull’autostrada A1 all’altezza di Bologna direzione Nord nel comune di Sasso Marconi che ha visto coinvolte sei autovetture (di cui una straniera) in un incidente a catena e che ha miracolosamente visto salvi i ragazzini di un mini van che stavano tornando da una gara di vela che proprio quindici chilometri prima dell’impatto si erano sistemati sui sedili posteriori evitando di essere presi in prima persona nella collisione.
Il sinistro curato dal prof. Fabrizio Pompilio ha fatto tantissimo scalpore in agro di Bologna, per la notevole violenza dell’impatto (uno dei veicoli coinvolti è andato in fiamme) e per come siano rimasti tutti illesi.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i soccorsi meccanici, le pattuglie della polizia stradale e il personale della Direzione 3° Tronco di Bologna, di Autostrade per l’Italia.
Agli utenti diretti verso Bologna dopo l’uscita di Sasso Marconi si sono aperte delle arterie stradali verso la SS64 Porrettana per poi rientrare in A1 a Bologna Casalecchio.
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- I rilievi della polizia
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- I rilievi della polizia
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- Il Prof. Fabrizio Pompilio
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- I mezzi coinvolti
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- Una diversa angolazione dei mezzi coinvolti
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- L’auto che ha creato l’incidente
