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Leonardo è uno dei personaggi più noti della storia, la sua Gioconda il dipinto più famoso al mondo. L’identità della modella è da sempre un enigma, ora finalmente svelato grazie ad un rebus nascosto nel dipinto stesso.

Lo sostiene il filosofo e antropologoTeodoro Brescia (già noto per aver individuato una mappa astronomica sulla più antica scena del Presepe e numerosi elementi inediti nell’Ultima Cenadello stesso Leonardo). La ricerca è pubblicata nel libro Un rebus nella Gioconda: tra i due rami del Lago di Como (Lux-Co International, 2020).

«In questa nuova ricerca», afferma Brescia «ho sviluppato la prima teoria dei piccoli caratteri nascosti nel dipinto (Vinceti, 2010): LV nell’occhio destro, IE (o B) in quello sinistro ed il numero 72 sotto il ponte sullo sfondo. La notizia lanciata dall’ANSA all’epoca ha fatto il giro del mondo.

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Leonardo scrive tutto specchiato ed è un pioniere anche nell’arte dei rebus: ne compone oltre 170 per Ludovico Sforza detto il Moro, per cui Leonardo lavora quasi tutta la vita. Io ho semplicemente specchiato quei caratteri e provato a svolgere un rebus. Risultato? Due nomi ed un cognome: Giovanna Bianca Sforza, la figlia primogenita proprio di Ludovico il Moro.

La struttura del rebus è stata recensita anche dalla Rivista dell’Associazione Rebussistica Italiana che, non a caso, si chiama Leonardo. La logica del rebus mi porta ad invertire solo le prime due lettere (VL invece che LV). Ciò detto, il rebus è il seguente:

VL specchiato diventa JV, che posto nei pressi delle anella dell’iride compone Jvanella

IE specchiato diventa BI, che posto nei pressi dell’ancilla (pupilla) compone Biancilla

72 specchiato diventa SF, che posto sull’orza (acqua agitata) sotto il ponte compone Sforza.

Giovanella Biancilla Sforza ovvero la giovanissima Giovanna Bianca Sforza, figlia del Signore di Lombardia, morta nello stesso anno in cui si è sposata, a soli 14 anni. Alle sue spalle, nel dipinto, probabilmente i due rami del Lago di Como (simbolo della Lombardia) e le colonne della Loggia delle Dame del castello di Vigevano dove ella ha vissuto ed è morta. Gli storici dell’arte già la ritenevano una delle identità più probabili della Gioconda, assieme aLisa Gherardini (moglie del Giocondo), Caterina Sforza e Isabella d’Aragona».

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.