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"memoria"Si è tenuta oggi presso la sala consigliare del Municipio di Molfetta, un incontro storico-culturale con relatore il prof. Nicola Neri docente di Storia della Guerra presso l’Università di Bari, alla presenza di un contesto di giovani studenti del 5° anno del liceo tecnologico, futuri maturandi, accompagnati dai loro docenti.

Il titolo della conferenza era il seguente: “ 100 anni dalla Grande Guerra”.

Ai saluti istituzionali di Sua Eccellenza il Vescovo monsignor Cornacchia, e a quelli dell’assessore alla Cultura e vicesindaco Sara Allegretta, si sono aggiunti quelli di Domenico Damascelli, Consigliere della Regione Puglia, che ha introdotto l’argomento dando luogo ad alcune riflessioni sul ruolo della regione Puglia e comunque di tutto il Sud Italia allo sforzo bellico, subendo a volte in alcuni casi le ritorsioni austro-ungariche, come bombardamenti navali ed aerei. Come moderatore, l’avvocato Francesco d’Elia della Ass. Onlus APULIA, ha gestito con molta cura l’andamento degli interventi sia del dott. Michele Spadavecchia, presidente della Ass. Eredi della Storia di Molfetta, (il cui contributo è consistito nel dare alla città di Molfetta una giornata che sia un segnale di speranza che si oppone ad un disegno del mondo accademico di una sistematica operazione di oblio. È dovere prioritario il recupero della memoria per non essere “diluiti nel nulla”) , che del prof. Neri Nicola e del dott. Giuseppe Saverio Poli figlio di Gabriele Poli alpino combattente durante la Grande Guerra.

"memoria1"La prolusione e le risposte a varie domande poste dal moderatore, del prof. Neri hanno aperto uno squarcio illuminante sulle cause e sulle occasioni che determinarono lo scoppio del Primo Conflitto Mondiale, chiarendo i rapporti diplomatici e politici che intercorrevano tra le potenze europee. Esse erano divise in 2 blocchi contrapposti, dove le spinte di riconquista territoriale e di difesa di territori acquisiti (guerra Franco-Prussiana per le regioni di Alsazia e Lorena) mantenevano a mala pena la pace tra Francia e Impero Prussiano; mentre l’Italia riteneva ancora incompleta la spinta irredentistica di acquisizione di Trento e Trieste per concludere la tanto ricercata Unità d’Italia nei sacrosanti confini geografici.

"memoria2"Le parole del prof. Neri, hanno tenuto per quasi 90 minuti, desta l’attenzione dei presenti, specie quando ha fatto riferimento alla evoluzione della donna in quel periodo, con il migliorare il suo stato sociale ed il suo partecipare attivamente allo sforzo bellico, sostituendo nei lavori prettamente maschili, i mariti impegnati al fronte! È stato un viaggiare nei più intimi meandri della Storia e nell’ Epoca dei primi anni del ‘900, riuscendo a capire le mentalità ed i modi di pensare e di vivere di cento anni fa!! Solo così è possibile comprendere la Storia, senza facili revisionismi che molti storici esercitano utilizzando una visione contemporanea per fatti ed eventi accaduti in epoche passate. I ragazzi hanno finalmente compreso la Storia ed il metodo interpretativo di essa, cercheranno di comprendere che cosa sia la GUERRA, la MORTE, la VIOLENZA, per poi sviluppare una coscienza critica tale da riconoscere i primi semi di “denti di drago” che possono venir sparsi per accendere focolai di guerra e/o di rivoluzione, e far in modo di evitare che si realizzino quelle TRAGEDIE.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.