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"ted1"Inizia il countdown nel capoluogo di regione pugliese in previsione di TedxBari, la grande manifestazione di respiro globale atta a promuovere e diffondere le “idee di valore”, in programma sabato 3 ottobre, dalle ore 10:00 alle 18:00, al Teatro Margherita. Fervono i preparativi all’interno della struttura che si accinge ad ospitare l’iniziativa, un cantiere in cui lanciare nuove idee che, ricorrendo all’ausilio delle moderne tecnologie, apportino degli utili per la società locale.

Per chi ancora non lo conoscesse, nonostante la sua longeva età, TED (acronimo di Technology, Entertainment e Design) nasce nel lontano 1984 in California come un ciclo di conferenze che raccogliesse esperti in possesso di idee in grado di “camminare” e trasformarsi in progetti reali. Tedx è una costola del più grande evento TED, i cui uffici hanno sede a Vancouver e New York. Si tratta, nel caso di Tedx, di una serie di eventi racchiusi in una dimensione più prettamente locale. “La ‘x’ identifica un’idea di "ted9"indipendenza dalla conferenza ufficiale TED che si tiene a Vancouver – spiega Davide Giardino, organizzatore di TedxBari e detentore della licenza relativa, in sede di conferenza stampa – per sottolineare la caratterizzazione locale di questo tipo di evento”.

Di certo un’iniziativa che lascia ben sperare in una proiezione di Bari su scala internazionale, sicuramente una valida opportunità per far crescere culturalmente un capoluogo che troppo spesso si preoccupa più di rilanciare la propria immagine che di colmare le sue persistenti lacune. Stupisce, con piacere, che linfa e motore dell’evento siano ragazzi giovanissimi che con il loro impegno e la loro caparbietà hanno incarnato alla perfezione il tema scelto per la prima edizione di TedxBari: la resilienza, ovvero la capacità di un soggetto di reagire ad un trauma non opponendogli resistenza ma assimilandolo in un processo di trasformazione nel quale venga, però, preservata la natura dello stesso soggetto. Fanno parte dello staff organizzativo, infatti, ventenni che con "ted2"entusiasmo non rinunciano ad investire le proprie energie a beneficio della città: il già citato Davide Giardino (titolare della licenza TedxBari e presidente dell’associazione per TedxBari), Nicola Curzio (direttore artistico TedxBari), Silvia Milani (co-organizzatrice), Flavia Tritto (co-organizzatrice) e Giovanna Dell’Erba (sponsorship manager) coadiuvati dal filosofo e scrittore Pierangelo Di Vittorio, curatore dell’evento.

Alcuni numeri dell’iniziativa che avrà a luogo per la prima volta quest’anno a Bari: 6 mesi per l’organizzazione dell’evento, 17 i protagonisti attesi per il 3 ottobre tra relatori (12) e performer (5), 18 i minuti a disposizione di ogni speaker per presentare la propria idea, 4 le sezioni (2 la mattina e 2 il pomeriggio) in cui il tema della resilienza verrà declinato in ambiti diversi nel corso della giornata (Resilience: a space odyssey, The dark side of resilience, South of resilience e Resilience: women’s tales), 100 i posti disponibili per assistere all’evento e già andati a ruba nell’arco di appena un’ora dall’apertura delle "ted4"vendite dei biglietti. È stato lo stesso Davide Giardino a spiegare che la scelta del numero contenuto dei posti per il pubblico sia dipeso dai limiti imposti da TED, ragione che li ha spinti ad offrire anche dirette gratuite in streaming a quanti non potranno assistere di persona all’evento. Per chi lo voglia seguire, infatti, comodamente dal proprio ufficio o da casa potrà farlo collegandosi al sito www.tedxbari.com. Sono state attivate, inoltre, delle convenzioni con il Multicinema Galleria e Impact Hub Bari che proietteranno gratuitamente l’evento l’uno dalle 10:00 alle 13:00 e l’altro dalle 10:00 alle 18:00, previa prenotazione via mail agli indirizzi c.pezzolla@multicinemagalleria.it e info@hubbari.net.

A dare il suo sostegno all’iniziativa, oltre alla Regione Puglia e al Comune di Bari, anche il Politecnico di Bari. Presente alla conferenza stampa di presentazione il prof. Vito Albino che così ha commentato la scelta da parte dell’istituto universitario di offrire il suo appoggio allo staff organizzativo: “Sono inciampato in questi ragazzi che hanno dato vita, in modo spontaneo, a questa iniziativa che ha dello straordinario. Eventi come questo "ted8"riportano al centro del dibattito la funzione sociale della tecnologia. Anche il tema ci ha affascinato sin da subito perché la società è soggetta a continue sollecitazioni ed è interessante comprendere come possa reagire alle stesse”.

Riguardo la scelta del luogo che ospiterà TedxBari, il Teatro Margherita, torna ad esprimersi Davide Giardino: “Individuato il tema, la scelta della location è stata quasi doverosa, sia per via della capienza che soprattutto dell’attinenza alla resilienza, visto che il Teatro Margherita è uno di quei luoghi che ha subito diverse trasformazioni nel tempo”.

Presenti alla conferenza, moderata da Alessandra Montemurro, anche Gianni Sebastiano, chief financial officier del gruppo Exprivia società leader nei servizi tecnologici che ha sostenuto l’evento, e l’assessore alle Culture e al Turismo di Bari Silvio Maselli. Promettenti le parole spese da quest’ultimo riguardo TedxBari: “Quando si sono presentati questi cinque ragazzi, tutti appassionati dei temi dell’innovazione e della "ted5"ricerca, con la loro proposta di connettere Bari a questo evento globale, quello che ho provato non è stata tenerezza ma orgoglio. Ho accolto subito l’iniziativa perché questa è una città tanto straordinaria quanto insopportabile nell’idea di bastare a se stessa. Quando la città si riconosce in simboli quali la focaccia, la birra e il polpo, la ripudio. Fuggiamo da questo provincialismo per ambire ad una dimensione di più ampio respiro internazionale”. Di certo gran belle parole quelle espresse dall’assessore e su cui sia difficile non essere d’accordo, peccato solo per le perplessità spontanee che lasciano sorgere. D’accordo sulla necessità di moltiplicare iniziative come TedxBari sostenendo giovani volenterosi e in gamba come quelli del team di Giardino e Curzio. D’accordo sul “dovere” da parte del comune di educare la gente ad un altro tipo di eventi e non alle solite sagre della focaccia, della birra e del polpo. Ma la domanda nasce spontanea: non è lo stesso comune a sostenere questi simboli da cui oggi vuol prendere le distanze? La deprecata sagra della focaccia di cui ha parlato Maselli, non vantava l’appoggio del comune? E la causa per cui la festa di San Nicola si sia ridotta ad una tre giorni di fumi di "ted6"polpi arrostiti, camionette di cibo da strada e rassegna di bottiglie di Peroni sparse in ogni dove, trascurando invece il significato intrinseco della stessa festa, non sarà da ricercare nelle scelte fatte dallo stesso comune? Ben vengano iniziative globali come Tedx (quest’anno per la prima volta a Bari, la quarta a Lecce, il 7 novembre al Politeama Greco), ben vengano anche polpi, focacce e birre, che restano ugualmente i simboli di una città, ricordandosi che però non debbano essere gli unici. Ben venga, magari, e forse sarebbe la cosa più necessaria, una maggiore coerenza da parte delle istituzioni tra il bel dire e il fare, perché la retorica non ha mai portato a reali rivoluzioni.

Di seguito i nomi dei 12 relatori di TedxBari: Stefano Baldi (direttore della formazione del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale), Roberto Beneduce (antropologo ed etnopsichiatra, docente all’Università di Torino), Alessandro Di Nocera (fumettista e scrittore), Francesco Galtieri (dirigente della UNV – United Nations Vounteer), Giuseppe Guarino (fisico e imprenditore lucano che collabora con l’Unisdr), Nicola Lagioia (scrittore premio Strega 2015), Emilio Leo"ted10" (architetto e imprenditore, direttore creativo del Lanificio Leo), Danielle Norrenberg (direttore formazione e sviluppo L’Oréal Italia), Aldo Pecora (giornalista e fondatore movimento antimafie Ammazzateci Tutti), Farian Sabahi (giornalista, scrittrice e docente universitaria), Ersilia Vaudo Scarpetta (astrofisica direttrice dell’ufficio di coordinamento degli Stati membri dell’Esa), Luisa Torsi (docente di chimica all’Università degli Studi di Bari).

Qui, invece, i nomi dei cinque performer che comunicheranno la loro idea attraverso l’arte: Luca Acito (regista e autore), Alberto Casati (graphic designer e musicista), Pamela Diamante (visual artist), Pasquale Todisco “Squaz” (fumettista) e Matthew Watkins (digital artist).

 

Per info: www.tedxbari.com

 

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.