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Una scarpinata di oltre quattro chilometri lungo un itinerario che dalle chiese rupestri di Murgia Timone, nel Parco della Murgia Materana, porta alla Madonna delle Croci: è il tour più richiesto da quanti si rivolgono al Centro di educazione ambientale-Centro Visite di Jazzo Gattini per scoprirne le belle artistiche e ambientali. Lo ha reso noto il direttore del Centro, Paolo Montagna, segnalando "un sensibile incremento di visitatori italiani e stranieri quest’anno e durante le festività natalizie".
Si tratta di comitive, ma anche di appassionati, che giungono nel Parco per conoscere una componente importante dell’offerta di Matera capitale europea della cultura 2019 e Patrimonio dell’Umanità dal 1993. "E’ un tour di quattro chilometri – ha spiegato Montagna – che consente di visitare chiese come San Falcione, la Madonna delle Tre Porte, San Vito e altri siti di Murgia Timone lungo i sentieri della gravina per giungere alla Madonna delle Croci, un sito di di grande valore architettonico contrassegnato da croci incise sulle pareti e da un affresco bizantino ben conservato nell’abside che raffigura la Madonna Regina (Kyriotissa) seduta in trono col Bambino benedicente con la mano destra, e gli arcangeli. Agli escursionisti riserviamo la possibilità di fruire di una vasta documentazione visiva del Parco, presso il Centro Visite, e di gustare i sapori del comprensorio rupestre". Nell’offerta del menù, a pagamento, che può contare sulle produzioni di contadini e allevatori del Parco, ci sono pane, miele, salumi, formaggi, olio, sott’oli e altri prodotti tipici della tradizione.